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    Fiorentina, parla il vice di Italiano: 'Ikoné è sensibile, quei fischi lo avevano toccato. Vi spiego la scelta su Jovic'

    Fiorentina, parla il vice di Italiano: 'Ikoné è sensibile, quei fischi lo avevano toccato. Vi spiego la scelta su Jovic'

    Daniel Niccolini, vice allenatore della Fiorentina, si è presentato in conferenza stampa dopo il match vinto contro il Verona. Queste le sue parole sull'autore del gol, Ikoné: "Jorko è un ragazzo sensibile e riservato, essere fischiato l'ha toccato dentro. Per me è un buonissimo giocatore e oggi ha fatto vedere ciò di cui è capace: un gran gol, giocate importanti... Siamo contenti, sennò non l'avremmo messo dentro".

    JOVIC - "A Istanbul ha preso una botta, non era al 100%, gli abbiamo chiesto come stava e dato che non se la sentiva abbiamo messo Arthur".

    KOUAME - "il Verona gioca uomo contro uomo e davanti avevamo bisogno di certe caratteristiche. Solo questo".

    SU ITALIANO - "Vedete tutti come vive la settimana e le partite, quanto tenga alla squadra, ai giocatori, allo staff. Dopo un periodo così così ci sta che si sia preso un attimo suo... Vive le gare con molta tensione, la vittoria è importante e ci dà morale, avremo due settimane di lavoro davanti quasi a regime completo".

    SUI RIGORI - "Come dice il mister, li tira chi se la sente. Se c'è Gonzalez sta a lui, comunque Biraghi ha già calciato anche quando c'era Vlahovic, è uno dei rigoristi. Se non tiri, non sbagli".

    SUL MODULO - "Non c'è stato effettivamente un cambio modulo, bensì abbiamo chiesto ad Antonin (Barak, ndr) un movimento specifico ad alzarsi. Una strategia per far male al Verona".

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