Fiorentina, parla il Pres. Cognigni: 'Crediamo in questo nuovo ciclo. Lo stadio...'
Il Presidente della Fiorentina Mario Cognigni ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport: "Il punto di partenza che vale per tutti i club italiani è far crescere i nuovi talenti in casa. La Fiorentina l’ha capito. Il nostro vivaio ha già dato buoni frutti. Penso a Bernardeschi, Babacar, Chiesa. Il nostro CdA ha dato il via libera al progetto che prevede la realizzazione del centro sportivo giovanile. All’inizio del nuovo anno dovremmo avere importanti novità".
STADIO - Altri documenti per il nuovo stadio? Il modello italiano che finora ha gestito il business del calcio ha mostrato i suoi limiti nel gestire le sfide future. Non è stato garantito l’equilibrio economico. E’ fondamentale creare una partnership pubblico-privato che coinvolga i club e gli enti locale e il governo centrale. Servono impianti all’altezza di un calcio di valore mondiale. La Fiorentina presenterà il progetto definitivo del nuovo impianto in 6 mesi dal momento in cui il Comune avrà approvato la variante urbanistica che consentirà di avere un’area libera su cui costruire. A oggi il cronoprogramma prevede che entro il 2021 si giochi la prima partita nel nuovo stadio. Possiamo farcela".
EUROPA - Lotta per l’Europa League? Non sono mancate le polemiche per la vendita di giocatori importanti che, però, volevano continuare a crescere fuori Firenze. L’inizio non è stato facile, ma questo gruppo può solo migliorare. Ci sono tante individualità importanti su cui abbiamo intenzione di continuare a costruire la viola del futuro.Pioli? Un tecnico straordinario. Noi crediamo in questo nuovo ciclo. Probabilmente molto di più di chi ci critica, di chi continua a credere in un calcio che non esiste più rispetto a un decennio fa viviamo in un altro mondo. Chi non se ne accorge ha il pensiero viziato dal pregiudizio".
STADIO - Altri documenti per il nuovo stadio? Il modello italiano che finora ha gestito il business del calcio ha mostrato i suoi limiti nel gestire le sfide future. Non è stato garantito l’equilibrio economico. E’ fondamentale creare una partnership pubblico-privato che coinvolga i club e gli enti locale e il governo centrale. Servono impianti all’altezza di un calcio di valore mondiale. La Fiorentina presenterà il progetto definitivo del nuovo impianto in 6 mesi dal momento in cui il Comune avrà approvato la variante urbanistica che consentirà di avere un’area libera su cui costruire. A oggi il cronoprogramma prevede che entro il 2021 si giochi la prima partita nel nuovo stadio. Possiamo farcela".
EUROPA - Lotta per l’Europa League? Non sono mancate le polemiche per la vendita di giocatori importanti che, però, volevano continuare a crescere fuori Firenze. L’inizio non è stato facile, ma questo gruppo può solo migliorare. Ci sono tante individualità importanti su cui abbiamo intenzione di continuare a costruire la viola del futuro.Pioli? Un tecnico straordinario. Noi crediamo in questo nuovo ciclo. Probabilmente molto di più di chi ci critica, di chi continua a credere in un calcio che non esiste più rispetto a un decennio fa viviamo in un altro mondo. Chi non se ne accorge ha il pensiero viziato dal pregiudizio".