Il pareggio esterno di domenica scorsa contro il Parma, unito all'importantissimo successo del turno precedente ai danni del Genoa, consegnano alla Fiorentina una classifica più tranquilla, dopo una contestazione dei tifosi gigliati che ha comunque evidenziato tutto il malumore della piazza, delusa da un campionato partito con ben altre aspettative. 'Mutu è rientrato da qualche giorno, non poteva essere titolare domenica contro il Parma, mentre me lo aspetto ad esempio già contro il Palermo dal primo minuto, per tornare a formare con Gilardino quella coppia eccezionale che si è vista nel passato - ha raccontato l'ex gigliato Andrea Orlandini, ospite di '30esimo minuto' su Toscana Tv -. Il centrocampo però è il reparto che più mi preoccupa, mancando un certo tipo di soluzioni, anche se mi ha sorpreso al Tardini vedere esterni offensivi schierati nel ruolo di interni, come Santana. Qualcosa è cambiato rispetto agli altri anni, il gioco non si vede, la rosa viola mi pare mal distribuita, con un centrocampista a tutto campo che manca ed è troppo determinante, specie per il gioco che faceva Mihajlovic a Catania'.

'L'unica cosa positiva di Parma è il punto che muove la classifica, abbinato a quanto fatto con il Genoa - ha concluso Orlandini sul periodo dei gigliati -. Non ho mai creduto alla Fiorentina da Champions, e difendo Mihajlovic e le sue scelte, perché ha dovuto fronteggiare troppe assenze, da Jovetic a Vargas, passando per tutta la vicenda Mutu. Con questa rosa mi sembra che per qualsiasi tecnico sarebbe stato difficile fare meglio. I viola mi sembrano in un mare in tempesta, e Mihajlovic sta cercando di tenere a galla il tutto con quello che ha a sua disposizione'.