AFP/Getty Images
Gameiro: sogno Milan, spaventa Firenze
Bacca, Vitolo, Krychowiak, Denis Suarez e... Gameiro. Nella lista dei giocatori ai quali la Fiorentina dovrà prestare particolare attenzione nella doppia sfida di Europa League contro il Siviglia non può mancare l'uomo-talismano di Unai Emery, l'attaccante dei gol pesanti in una stagione che ha visto nuovamente protagonisti gli andalusi in campo europeo. L'obiettivo è quello di entrare nella storia con la seconda Europa League consecutiva, dopo aver centrato la doppietta anche nell'allora Coppa Uefa tra il 2006 e il 2007 e con l'ex Lorient e Paris Saint Germain in più ogni traguardo sembra alla portata. Gli uomini di Montella sono già avvisati.
SOLO GOL PESANTI - 15 gol in 35 gare stagionali, 7 dei quali in campionato e 3 nella campagna europea, l'ultimo dei quali quello del definitivo 2-2 a San Pietroburgo che ha permesso di eliminare il quotato Zenit di Villas Boas. Sono lontani i tempi dell'esplosione nel settore giovanile dello Strasburgo, del primo gol ufficiale nella Coppa Uefa del 2005 contro la Stella Rossa di Belgrado, la prima segnatura in Ligue 1 nel febbraio 2006 contro il Lens, prima del tremendo infortunio di qualche settimana più tardi. La rottura dei legamenti del ginocchio procurato dal durissimo intervento del centrocampista del Troyes Blasie Kouassi interrompono bruscamente il suo percorso di crescita, che riparte 6 mesi più tardi e che nell'estate 2008 lo porta al primo momento di svolta della sua carriera e al Lorient.
NIENTE MILAN, VADO AL PSG - Tre stagioni in Bretagna, 56 gol in 120 partire e un settimo posto in campionato, il miglior risultato di sempre del club guidato dall'attuale ct dell'Algeria Christian Gourcuff, gli valgono l'interesse delle principali formazioni del suo Paese, del Valencia e persino del Milan, ma lui accetta l'offerta di un quadriennale da parte del Paris Saint Germain, nobile decaduta che punta a tornare grande con l'avvento della proprietà qatariota. 11 milioni di euro investiti dal club capitolino e nella prima stagione, quella del secondo posto alle spalle del Montpellier, l'attaccante di origine portoghese arriva a quota 14 reti in 45 apparizioni, mentre nella stagione 2012/2013, quella del ritorno al titolo firmato Carlo Ancelotti, si ferma a 9.
BOMBER DI COPPA - La Spagna era evidente nel suo destino, visto che nell'estate 2013 viene acquistato dal Siviglia per 7,5 milioni di euro. Il primo anno in Liga è da incorniciare: 21 reti in totale, la sua seconda stagione più prolifica dietro soltanto all'ultima a Lorient (2010/2011, 24 gol), e di queste 6 sono in Europa League. Decisive quelle nei sedicesimi di finale contro il Maribor, come è determinante è quella nel 4-1 finale al Porto nel ritorno dei quarti. Il resto è storia dei nostri giorni: prima del diagonale qualificazione contro lo Zenit di ieri, un gol contro lo Standard Liegi nella complicata fase a gironi della formazione spagnola, un assist nel blitz esterno a Monchengladbach, un altro gol e un passaggio decisivo a Villarreal negli ottavi di finale. Dopo averla sfiorata da vicino, l'Italia incrocia il destino di Gameiro e chissà che, nonostante un contratto in scadenza a giugno 2018, qualcuno dal Belpaese non torni a chiedere informazioni su questo girovago col vizio del gol.
Andrea Distaso
Twitter: AndreaDista83
SOLO GOL PESANTI - 15 gol in 35 gare stagionali, 7 dei quali in campionato e 3 nella campagna europea, l'ultimo dei quali quello del definitivo 2-2 a San Pietroburgo che ha permesso di eliminare il quotato Zenit di Villas Boas. Sono lontani i tempi dell'esplosione nel settore giovanile dello Strasburgo, del primo gol ufficiale nella Coppa Uefa del 2005 contro la Stella Rossa di Belgrado, la prima segnatura in Ligue 1 nel febbraio 2006 contro il Lens, prima del tremendo infortunio di qualche settimana più tardi. La rottura dei legamenti del ginocchio procurato dal durissimo intervento del centrocampista del Troyes Blasie Kouassi interrompono bruscamente il suo percorso di crescita, che riparte 6 mesi più tardi e che nell'estate 2008 lo porta al primo momento di svolta della sua carriera e al Lorient.
NIENTE MILAN, VADO AL PSG - Tre stagioni in Bretagna, 56 gol in 120 partire e un settimo posto in campionato, il miglior risultato di sempre del club guidato dall'attuale ct dell'Algeria Christian Gourcuff, gli valgono l'interesse delle principali formazioni del suo Paese, del Valencia e persino del Milan, ma lui accetta l'offerta di un quadriennale da parte del Paris Saint Germain, nobile decaduta che punta a tornare grande con l'avvento della proprietà qatariota. 11 milioni di euro investiti dal club capitolino e nella prima stagione, quella del secondo posto alle spalle del Montpellier, l'attaccante di origine portoghese arriva a quota 14 reti in 45 apparizioni, mentre nella stagione 2012/2013, quella del ritorno al titolo firmato Carlo Ancelotti, si ferma a 9.
BOMBER DI COPPA - La Spagna era evidente nel suo destino, visto che nell'estate 2013 viene acquistato dal Siviglia per 7,5 milioni di euro. Il primo anno in Liga è da incorniciare: 21 reti in totale, la sua seconda stagione più prolifica dietro soltanto all'ultima a Lorient (2010/2011, 24 gol), e di queste 6 sono in Europa League. Decisive quelle nei sedicesimi di finale contro il Maribor, come è determinante è quella nel 4-1 finale al Porto nel ritorno dei quarti. Il resto è storia dei nostri giorni: prima del diagonale qualificazione contro lo Zenit di ieri, un gol contro lo Standard Liegi nella complicata fase a gironi della formazione spagnola, un assist nel blitz esterno a Monchengladbach, un altro gol e un passaggio decisivo a Villarreal negli ottavi di finale. Dopo averla sfiorata da vicino, l'Italia incrocia il destino di Gameiro e chissà che, nonostante un contratto in scadenza a giugno 2018, qualcuno dal Belpaese non torni a chiedere informazioni su questo girovago col vizio del gol.
Andrea Distaso
Twitter: AndreaDista83