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    Fiorentina, Neto: i tifosi scelgono l’indifferenza

    Fiorentina, Neto: i tifosi scelgono l’indifferenza

    • L.C.
    Se i circa ottomila tifosi viola che questo pomeriggio hanno assistito dal settore Maratona dello stadio Franchi di Firenze alla prima seduta del 2015 della Fiorentina guidata da Vincenzo Montella dovevano servire come termometro per capire la reazione nei confronti del portiere gigliato Norberto Murara Neto che sta discutendo nelle ultime settimane il suo rinnovo di contratto con società guidata dalla famiglia Della Valle, attualmente in scadenza il 30 giugno prossimo, si può dire che la temperatura è tiepida, tendente alla freddezza. Ad un mese esatto dalla possibilità che il classe ’88 di Araxa possa firmare con qualsiasi club, e svincolarsi alla riapertura del mercato estivo, a parametro zero con la Fiorentina, la maggioranza dei supporters viola ritiene la vicenda non importante se proprio il numero 1 gigliato è stato trattato questo pomeriggio con assoluta indifferenza: né cori a favore, né denigratori, circa la sua mancata volontà attualmente di prolungare anche nelle prossime stagioni, la sua permanenza a Firenze. Nonostante le parole non certo morbide del patron gigliato Andrea Della Valle poco meno di due settimane fa: “Lo vedo sfuggente, ho cattive sensazioni. Sono molto deluso dal suo comportamento” indirizzate nei confronti de,llo stesso Neto, i tifosi viola, quantomeno quelli che oggi erano presenti in zona Franchi, hanno avuto un atteggiamento verso l’estremo difensore brasiliano assai differente da altri casi accaduti nel recente passato: vedi Riccardo Montolivo o Adem Ljajic. Nessuno scambio di battute fra tifosi viola e Neto visto che i giocatori, tranne Savic all’andata, si sono spostati con i pulmini fra il centro sportivo e lo stadio Franchi, con soltanto un po’ di imbarazzo per il ragazzo cresciuto nel Cruzeiro al momento dei saluti finali ai tifosi, quando anche lo staff tecnico di Montella si è avvicinato al settore parterre di Maratona, quello dove Tomovic ricevette l’abbraccio dai cuori viola in occasione del suo gol all’Inter, per salutare i presenti con un applauso direttamente dal campo; con l’ex Atletico Paranaense che a differenza di molti suoi compagni si è tenuto distante dai tifosi, accennando solo un breve e sfuggente saluto ad alcuni di loro. 

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