Fiorentina:| Neto, futuro sempre più incerto
Mestiere ingrato quello del portiere. Per definizione, o perché più semplicemente ogni errore costa carissimo. Ancora peggio se poi non si può vivere di rendita, e ci si deve mettere in mostra solo in rare occasioni. Lo sa bene il giovane portiere brasiliano della Fiorentina, Norberto Murara Neto. Le cui uscite in prima squadra, ancor prima che isolate, sono spesso apparse al di sotto delle aspettative.
Ultimo esempio in ordine cronologico la punizione concessa ai canadesi dell’Impact, nell’amichevole di giovedì, e il posizionamento sulla successiva conclusione di Di Vaio. Un errore banale che purtroppo si aggiunge a una lista di momenti poco esaltanti. Come quando, ad esempio, in coppa Italia contro la Roma, appena iniziata sulla panchina viola la breve era di Delio Rossi, Neto fu protagonista di uno svarione sul terzo gol dei giallorossi, o ancora come quando, nelle prime amichevoli di Mihajlovic, il brasiliano s’impappinò sul pallone lasciando liberi gli attaccanti del Gavorrano di passare in vantaggio. Questione, forse, di concentrazione, o eventualmente di sfortuna.
Intanto l’ultima presenza in campionato risale allo scorso aprile, proprio contro l’Atalanta che arriverà domani al «Franchi». Finì due a zero per Denis e compagni ma, almeno quella volta, Neto fu tutto sommato incolpevole. Per lui le porte del mercato sembravano aperte già in estate, con alcune piste sudamericane che lo vedevano di rientro nel suo Brasile, del quale comunque veste la maglia in nazionale. Adesso, con gennaio alle porte e con la contemporanea presenza di Lupatelli, un nuovo bivio. Per lui e per la Fiorentina.
La Nazione