Fiorentina, Neto fuori dall'incubo: 'Ora voglio vincere qui'
Il portiere Neto, 'eroe' del momento in casa Fiorentina, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla Gazzetta dello Sport. 'Nessuno saprà mai quello che è successo prima di questo momento, ma ho vissuto di tutto, incredibile - ha affermato il brasiliano -. Sono riuscito a tenere duro e a non mollare mai. Una cosa è certa: il lavoro paga e io ho lavorato come un matto. Chi mi ha ferito? I giornali, i media: quando capiscono che sei debole e in uno stato di debolezza ti feriscono. Ed è terribile. Mi ha aiutato la mia ragazza Maira, che vive con me. Ha una testa splendida. Senza di lei mi sarei buttato dalla finestra. E poi gli amici, prima di tutto Felipe, il difensore brasiliano del Parma. Nel primo periodo è stato fondamentale. Mi ha dato una mano importante. Le partita contro l'Udinese quella della rivincita? No, è solo gioia. Mi sono solo tolto delle soddisfazioni, ma non ho dovuto dimostrare niente a nessuno. La parata più difficile? Forse quella su Muriel nel recupero, al 94'. Il rapporto con i compagni? Abbiamo dimostrato di essere un gruppo unito in cui io, Pasqual e Vargas siamo i vecchi. Gonzalo Rodriguez e Borja Valero sono quelli che più si sono avvicinati a me. Ora migliorarmi il più possibile è il mio obiettivo. Ma non mi chieda se penso al Mondiale, perché la risposta è no. Il contratto? Scade nel 2015. C'è tempo per parlare del futuro. Ma io qui voglio vincere'.