Fiorentina, Nastasic: ‘Volevo tornare, ora sono qui per rimanere. Vlahovic-Milenkovic concentrati al 100%’
Che Nastasic ritrova Firenze? "Voglio ringraziare la società per la fiducia dimostratami. Farò di tutto per portare la Fiorentina dove deve stare. La mia prima esperienza qua è stata bellissima, quando ho saputo della possibilità di tornare l'ho voluta cogliere subito: si vuole sempre tornare dove si è stati bene. Sono pronto".
Modulo di Italiano? "Si è visto che il calcio di Italiano è nuovo, ogni giorno possiamo imparare qualcosa da lui. Con questo atteggiamento possiamo fare tanto, mi piace molto".
Condizioni fisiche? "Sto bene, sono pronto. Deciderà il Mister per sabato, tutti dobbiamo essere a disposizione per la Fiorentina".
Torino e Belotti? "Hanno cambiato guida tecnica, sarà difficile. Belotti lo conosciamo, non parlo di singoli giocatori ma dovremo stare attenti. Il calcio italiano è cambiato in questi anni, ora tante squadre giocano offensive e sono belle da vedere".
Gruppo? "L'ho notato subito: tutti sono amici anche fuori dal campo. Ho parlato con Milenkovic, ma anche dieci anni fa eravamo affiatati. Tutti sappiamo cosa significa la Fiorentina per la città e per i tifosi".
Serbi? "Non ho mai visto la minima idea in Vlahovic e Milenkovic di andare via. Sono forti, non ho dubbi che siano concentrati al 100% sulla Fiorentina, faranno di tutto per riportarci in alto".
Fil rouge con Firenze? "Non ho mai smesso di essere in contatto con la Fiorentina, è sempre stata speciale. Ho giocato due amichevoli contro ACF, ritrovando molti amici. Dicevo di voler tornare, era vero. Ora sono qui, e spero di starci più a lungo possibile. Voglio fare di più per club e città".
Commisso? "Lo ringrazio per la fiducia, è una grande persona".
Io leader? "Abbiamo difensori giovani ma già esperti. Quando si ha la stoffa, si può giocare senza problemi ad alti livelli. Con la mia esperienza posso aiutare i miei compagni, senza dubbio".
Numero? "Prima avevo il 15, poi il 5, questi numeri erano già presi e allora ho scelto il 55. Poi mio figlio compie 5 anni, quindi il numero giusto mi è parso questo".