Alla lettura delle formazioni ufficiali ieri sera alla Cluj Arena la vera sorpresa fra addetti e tifosi che hanno assistito dal vivo alla sfida fra Pandurii e Fiorentina non è stato tanto la presenza nel ruolo di interno di centrocampo del colombiano Juan Gulliermo Cuadrado visto che già la rifinitura aveva dato questa indicazione, ma la scelta del tecnico gigliato Vincenzo Montella di schierare dal 1' in porta l'estremo difensore uruguaiano Guastavo Munua, ultima presenza da titolare nel test amichevole dello scorso 8 agosto a Lisbona contro lo Sporting. L'allenatore della Fiorentina ha deciso di scongelare l'ex portiere del Levante proprio nel momento in cui Neto ha acquisito maggior sicurezza e scioltezza nel ruolo. Il primo intervento per Munua è un'uscita di testa poco dopo il 19' a bloccare un contropiede del Pandurii con l'unico vero attaccante Alex Pereira che si stava presentando solo davanti a lui. Del 35enne di Montevideo piu' che gli interventi si ricorderanno soprattutto nel primo tempo le urla per richiamare i suoi centrali a fare la fase difensiva. Cosa che non avviene con piena lucidità al 22' quando Anton prova un sinistro da fuori area che si spenge di poco alla sinistra di Munua. Sembra destino che debbano giocare alla Cluj Arena i secondi portieri perchè al 24' esce Stanca, infortunato, ed entra Migote. E'Erica Pereira a 'bucare' Munua al minuto 33' con una girata spettacolare che sorprende il numero 78 gigliato. Il senso di incertezza che lascia il portiere titolare viola sulla girata del fantasista del Pandurii sul gol si ripete in maniera maggiore 3 minuti piu'tardi quando su un contropiede rumeno Munua prima esce sulla propria trequarti, poi rientra e per fortuna che ci pensa Roncaglia a fare la diagonale difensiva giusta. Munua si rivede al 56' quando prima respinge coi pugni ma davanti a sé, su una prima conclusione di Alex, che neanche alle scuole calcio si commettono certe leggerezze, e poi di reni respinge in angolo il secondo tiro consecutivo del brasiliano del Pandurii. Sara' ancora Alex a scaldare i guantoni, per l'ultima volta nella serata della Cluj Arena a Munua, al 77', forse nell'unico vero intervento pulito e di buoni riflessi del numero 1 gigliato per una sera.