Lo Zenit San Pietroburgo è piombato su Riccardo Montolivo. Il club russo è alla ricerca di un centrocampista-regista, con esperienza internazionale e Spalletti (che tra l’altro era in tribuna nella partita di sabato scorso con l’Atalanta) avrebbe indicato nell’ex capitano viola il rinforzo giusto anche in vista della fase finale della Champions League. Insomma è pronto l’assalto, anche se alla Fiorentina per ora non è arrivata alcuna offerta ufficiale.

Montolivo con il contratto in scadenza è un obiettivo molto più raggiungibile, nonostante il giocatore sembri ormai indirizzato verso Milano, sponda Milan. Già questa estate aveva rifiutato la Roma , che si era mossa presentando un’importante proposta economica alla Fiorentina. Montolivo è uno dei centrocampisti titolari della Nazionale di Prandelli e quindi è normale che faccia gola. Spalletti ha nel gruppo un altro alleato importante: Domenico Criscito, che in Russia ci è arrivato dal Genoa e si sta trovando benissimo. La Fiorentina come ha anche specificato il presidente Cognigni ha bisogno di rientrare per motivi di bilancio e quindi a maggior ragione prenderebbe in considerazione l’ipotesi di una sua cessione a gennaio. Difficile però che questo succeda, Montolivo è intenzionato a restare in viola fino al termine della stagione. In Germania sono convinti che il Bayern Monaco sia sempre in agguato, ma solo per giugno.

Intanto Corvino sta lavorando anche su un attaccante. Sergio Floccari è sempre più vicino, la punta gialloblù potrebbe arrivare con la formula del prestito. Parma e Fiorentina stanno portando avanti da alcuni giorni la trattativa, che potrebbe concretizzarsi presto. La conseguenza è il quasi certo addio di Santiago Silva per il quale il Boca sta stringendo i tempi. Corvino è alla ricerca di una sistemazione anche per Marchionni e Felipe, che gradirebbe tornare a Udine. Il club friulano perderà Benatia impegnato nella Coppa d’Africa e quindi potrebbe averne bisogno, ma solo in prestito. Da verificare anche le situazioni di Munari e Ljajic. Infine arrivano altre conferme sul giovane egiziano Hegazy. Mohsen Abdel Maseeh, membro del consiglio direttivo dell’Ismaily, avrebbe affermato che l’operazione è virtualmente chiusa per il prossimo anno per una cifra intorno a 1,5 milioni di euro.

(La Nazione)