Il c.t. della Nazionale Cesare Prandelli non rinuncia a Riccardo Montolivo . Esattamente come Mihajlovic nella Fiorentina, che pure ha avuto dallo scorso mercato estivo alcune alternative importanti all'ex capitano - leggi Lazzari e Kharja - e ha ricevuto pressioni (anche sotto forma di pubbliche dichiarazioni) dei vertici del club, per accantonarlo, il tecnico azzurro punta deciso sul ragazzo di Caravaggio, come 'guardaspalle' ad Andrea Pirlo, insieme a Daniele De Rossi, contro l'Irlanda del Nord. Eppure domenica pomeriggio il tecnico di Orzinuovi aveva provato con insistenza nel ruolo di interno sinistro del 4-3-1-2 Antonio Nocerino. Ma i dati analizzati dopo la partita contro la Serbia hanno mostrato come Montolivo, seppur nell'anomalo ruolo di trequartista, sia stato il secondo giocatore per chilometri percorsi, e il terzo per palloni recuperati, dopo Pirlo e De Rossi.

E così mentre a Firenze, forse sollecitati dal malumore del club per il mancato rinnovo di contratto, i tifosi considerano Montolivo quasi come un 'reietto', ieri una lunga fila di supporters della Nazionale ha fatto la fila per farsi fare una foto ed un autografo dal violazzurro, subito dopo la seduta di rifinitura allo stadio 'Adriatico'. Giorni fa lo stesso Montolivo ha rilasciato un'intervista alla tv di stato inglese BBC, in cui ha ribadito la sua passione per lo spirito che circonda il calcio britannico. E stasera, come già accaduto per Italia-Estonia del maggio scorso a Modena, sono previsti in tribuna osservatori dell'Arsenal e del Manchester United per lui. Nel frattempo il giovanissimo talento classe '90 nordirlandese Corry John Evans, centrocampista dell'Hull City, lo ha eletto a suo punto di riferimento, facendosi promettere, per il dopo partita, lo scambio delle maglie.