Fiorentina, Montella: quelle parole che sanno di strappo
L.C.
“Firenze deve capire qual è la sua dimensione. Chi paga il biglietto può esprimere il suo pensiero, ma i giocatori non meritavano i fischi, i tifosi presenti stasera non riconoscono la nostra dimensione”. Questa frase, pronunciata dal tecnico gigliato Vincenzo Montella, nel post partita di ieri sera contro il Siviglia, per commentare i fischi ricevuti dalla sua Fiorentina, al termine della gara di ritorno della semifinale di Europa League, sono sembrate a molti tifosi viola la volontà del mister viola di ‘strappare’ con l’ambiente, di cui il classe ’74 di Castello di Cisterna non pare aver gradito la reazione per l’accoglienza a Pasqual e compagni al triplice fischio finale della sfida disputatasi poche ore fa. Montella aveva raccolto a centrocampo tutta la sua rosa a fine partita ed invece di aspettarsi comunque gli applausi per un’avventura europea giunta quasi all’ultimo scalino, ha sentito tutta l’amarezza dei supporter gigliati che hanno anche deriso con cori denigratori la Fiorentina, soprattutto dal momento del rigore sbagliato da Josip Ilicic. Quell’invito rivolto ai tifosi da parte di Montella a capire il contesto economico e storico del club viola è sembra un voler dire: “Di più Firenze per quello che vissuto nel suo passato calcistico non può pretendere” e quindi dichiarazioni nettamente di contrarietà alla reazione della maggioranza dei presenti al Franchi ieri sera per l’eliminazione dei gigliati dall’Europa League.