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    Fiorentina, Montella: 'Non regaliamo Jovetic, grande Osvaldo'

    Fiorentina, Montella: 'Non regaliamo Jovetic, grande Osvaldo'

    Mister Montella stamattina è intervenuto a Coverciano ad un Seminario organizzato dall’Ussi per giornalisti sportivi, e dopo l'evento ha parlato della sua Fiorentina. Queste le parole del mister viola ai microfoni di Sky Sport: "La delusione contro la Roma è passata, ora è più complicato ma la squadra ha il dovere verso se stessa di arrivare a 70 punti e se gli altri ne faranno di più non possiamo rimproverarci nulla. E' stato fatto un grande lavoro fino ad ora, i giocatori sono stati fantastici e adesso devono fare l'ultimo sprint per prendersi quello che hanno meritato sul campo. Gli ultimi due giorni non ho seguito il calcio e sono più sereno rispetto a sabato, sono situazioni di calcio e dobbiamo guardare avanti e pensare a mercoledì".

    La multa?

    "La rabbia è passata ma mi viene da sorridere, probabilmente servirà a pagare la cena che avevo scommesso con gli arbitri dopo la partita contro il Milan... Non ho detto niente di particolare, ho solo chiesto spiegazioni, era un momento particolare ma non ho offeso nessuno e non ho sentito nessuno offendere, ho camminato tutto il trempo accanto all'arbitro e non ho sentito niente di strano".

    Osvaldo?
    "Non credo che la Roma se lo lasci scappare, ha dimostrato di essere un grande giocatore anche sabato, che anche se non ha fatto una grande partita ha saputo dare la zampata finale. Ho detto che costa poco per le cifre che leggevo e non possiamo permetterci giocatori cari".

    Jovetic?

    "Non so cosa sarà del suo futuro, aspettiamo la fine del campionato. Sicuramente non verrà regalato, dobbiamo ascoltare la volontà sua e della società".

    Il nostro attacco?
    "Contro la Roma abbiamo fatto 27 tiri, il nostro è il terzo o quarto miglior attacco di Serie A, non penso ci siano problemi di attacco, tanti gol sono scaturiti dalle caratteristiche di Jovetic. Ho messo Toni sabato perchè arrivavamo con facilità sugli esterni ma avevamo poca struttura in area".

    Differenza con le altre squadre?
    "E' difficile colmare il divario, ci sono troppe differenze di introiti".

    Conte un modello?

    "Per quello che ha fatto sicuramente ha grandi meriti perchè la Juventus ha giocato un calcio propositivo e di idee".

    De Rossi?
    "Ci ho parlato dopo la partita e mi ha detto la sua sul rigore, ma non so se posso dire cosa mi ha detto...".


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