'Per me Montella è pronto per allenare un club di primissima fascia: Inter, Milan e Juve, ovvero quelle che ogni stagione lottano per lo scudetto, e all'estero Real o Bayern. Ha tutte le caratteristiche per ambire ad una società di questo livello, e tutto dipenderà dal suo grado di maturazione, quindi potrebbe essere domani o fra qualche anno'. Così Pietro Lo Monaco, ospite ai microfoni del programma 'Piazza Duomo' su Radio Toscana. 

'Le qualità e le potenzialità di Montella non si possono certo cancellare per i risultati negativi del mese di gennaio o della prima parte di questo mese di febbraio - ha aggiunto l'ex amministratore delegato di Palermo e Catania -. Il mestiere dell'allenatore è come quello del medico: più il tempo passa, più l'esperienza lo fa crescere. Viviano-Neto? E' una questione delicata. Il primo è un signor portiere, che ha otenzialità importanti, forse particolarmente emotivo e caricato dal fatto di essere fiorentino e di essere tifoso della Fiorentina, e ci sta che possa avere picchi di entusiasmo alternati a picchi di sconforto. L’allenatore escludendolo lo ha voluto pungolare, ma il titolare è Viviano. Jovetic? E' un grandissimo giocatore, ha un futuro davanti importante, ha dimostrato di avere grande carattere venendo fuori da un brutto infortunio. Questo per lui lo considero un anno di transizione, perché reduce da tante esperienze difficili a livello fisico. Gli difetta solo la continuità di rendimento'.