Fiorentina, Montella:| 'Lazio? Non è un derby'
Alla viglia di Fiorentina-Lazio, Vincenzo Montella, tecnico viola, parla in conferenza stampa. Ecco il resoconto, come si legge su FirenzeViola.it.
Sull'approccio mentale col Chievo: ''Dovevamo fare meglio contro il Chievo sia mentalmente che tatticamente; questo non vuol dire che ci sono state delle attenuanti, come il campo e l'avversario. Difficilmente però ho visto dominare squadre per 90'''.
Sull'ipotesi di Ljajic dal 1': ''Ormai si dà troppa importanza alla formazione; io cerco sempre di non farla capire. In attacco ho giocatori con caratteristiche diverse e non voglio dare dei vantaggi agli altri. Ljajic sta bene già da tempo, Toni sta crescendo di livello mentre El Hamdaoui ha dovuto saltare qualche allenamento''.
Su Aquilani: ''E' un giocatore che abbiamo voluto tutti, può alzare il livello della squadra e cercheremo di recuperarlo al massimo. Non so quanti minuti ha nelle gambe ma chi lo ha sostituito ha fatto bene; sono tranquillo''
Sulle difficoltà con le big: ''Io chiedo sempre coraggio ed un approccio deciso in tutte le partite. La Lazio è una squadra forte, esperta e che non lascia punti di riferimento, sopratutto ai centrocampisti. E' una squadra matura perché ha giocatori che sono assieme da tanto. La Lazio sa attaccare e sa essere cinica perché possiede giocatori di grande personalità. E' una squadra da prendere da esempio per diventare grandi''.
Sul suo ''derby'': ''Non è una squadra che mi sta simpatica, anche se da giocatore mi ha dato grandi soddisfazioni. Non lo sento come un derby però''.
Su Klose: ''E' un giocatore completo e forte ma noi dobbiamo fare i conti con chi abbiamo noi. Non dobbiamo trovare alibi o appellarci ad errori arbitrali''.
Sull'opportunità dal 1' di Fernandez: ''Sta migliorando, ha qualità incommensurabili, deve osare di più: se riuscisse a segnare qualche gol in più ci farebbe piacere...''
Su Stevan Jovetic: ''Io con Stevan parlo stesso: egli deve sfruttare questo anno per maturare. Spesso ci dimentichiamo che ha solo 22 anni e alla sua età qualche cosa si può sbagliare. Lui si mette sempre a disposizione della squadra e sta facendo bene. E' un giocatore che si sacrifica sempre per i compagni. Speriamo che la maturazione completa la raggiunga un po' più tardi sennò ce lo portano via...''
Ancora su Jovetic: ''Ha bisogno di toccare il pallone spesso; talvolta si abbassa troppo. Dovrebbe appoggiarsi al pallone e poi tornare in attacco''.
Sul problema gol dei centrocampisti: ''Noi siamo la 3a o 4a squadra che tira di più, solo che non troviamo mai la porta. Aquilani e Mati potrebbero essere delle pedine importanti, ma non lo chiedo a Migliaccio o Borja Valero. Dipende molto dalle caratteristiche dei centrocampisti''.
Sull'assenza di Pizzarro e il ruolo di Borja Valero: ''Al posto di Pizarro giocherà un altro, Borja capirà la situazione; è un giocatore che sa leggere tutte le varianti, anche meglio dell'allenatore di turno...''
Sulla sfida con la Lazio in chiave classifica: ''E' ancora molto presto per guardare la classifica; certamente ci piacerebbe accorciare i punti con la Lazio''.
Sugli assenti: ''C'è grande competitività nel gruppo; è bello avere un gruppo così omogeneo e compatto. E' uno spogliatoio molto unito ed è uno dei migliori che abbia mai avuto. Sono tutti dei bravi ragazzi e qualche volta ci vorrebbe qualcuno meno ''buono''...''
Su Petkovic: ''Ha un grande carisma, un carattere che riesce a convincere tutti. Parla molte lingue''.
Sugli errori difensivi: ''Ce ne sono stati molti, anche quando non abbiamo subito gol. A Milano abbiamo letto in maniera non veloce molte situazioni di gioco. Abbiamo sbagliato anche col Bologna e col Chievo''.
Sullo spogliatoio: ''A volte un pizzico di ''peperoncino'' ci vorrebbe. Se questo giocatore va preso sul mercato? Non lo so, magari a quello di San Lorenzo...''
Sui dati simili di Fiorentina e Lazio: ''La differenza domani la farà chi fa gol''.