VIDEO Fiorentina, Montella: 'Dove sono tutti dopo i ko?'
L.C.
Vincenzo Montella, tecnico della Fiorentina, ha parlato alla vigilia del match contro la Juventus, in programma domani a Torino: “Non siamo stati nelle ultime gare capaci di affrontare le partite nella giusta maniera. Voglio dire che non abbiamo preparato nella maniera giusta per quanto riguarda l’ambiente interno, perché non c’era nessuno o pochissime persone all’interno dello spogliatoio (dopo le ultime sconfitte ndr.). Quando viceversa si riconoscono le partite importanti o gli altri riconoscono le partite importanti, si fa fatica a conoscere e riconoscere le persone dentro lo spogliatoio, soprattutto dopo una vittoria. Giovedi si faceva fatica a riconoscere le partite dentro lo spogliatoio. Abbiamo fatto una pessima partita domenica e ce ne assumiamo le responsabilità. La cosa importante al momento è mantenere l'equilibrio, non devo permettere a nessuno di minare la nostra coesione ed il nostro gioco. Accettiamo questa sconfitta con rabbia. La squadra non ha bisogno di andare in ritiro perché è coesa e composta di grandi professionisti. Andarci sarebbe stato, secondo me, controproducente. La formazione? Ho le idee chiare, naturalmente con qualche dubbio che mi porterò fino a domani. Chiaramente devo tenere conto delle esperienze fatte prima della partita di coppa e dopo. Non abbiamo problemi fisici, se andiamo a leggere i dati delle nostre gare, solo quattro squadre hanno corso più di noi. Non c'è stato solo un calo nervoso, non siamo stati in grado di affrontare la partita nella maniera giusta sotto più aspetti. Nella preparazione abbiamo sbagliato qualcosa, tutto l'ambiente interno non ha preparato bene la partita. Quando si perde si fa fatica a riconoscere le persone nello spogliatoio. L'episodio nel derby? È una cosa grave quella successa a Torino. Si è spesso retorici, si dice sempre di dover fare qualcosa, ma io preferisco giocare con lo stadio pieno. Non è giusto penalizzare le persone per bene. L'importante è che entrino quelle giuste e gli appassionati. La partita di domani sera? Saremo arrabbiati entrambi, per quanto riguarda noi l'importante è non perdere identità e convinzioni. Tutti perdono energie, la Juventus è abituata a giocare su certi palcoscenici, ha raggiunto una semifinale, ma succede anche a loro di perdere. Nutro una profonda stima per la società, per Andrea Della Valle, e non c'è nessuna scoria. Sicuramente la semifinale di coppa Italia ci ha lasciato tanta amarezza. Il loro valore si conosce, noi abbiamo le massime motivazione, dobbiamo essere coesi e almeno pari a loro. Dobbiamo avere fiducia e sfoderare le armi che ci hanno contraddistinto fino ad oggi. Rossi? E' un giocatore che manca, mancherebbe anche ad una squadra top. È un dato di fatto da tempo, è inutile appellarci a lui. Siamo la squadra che riesce a prender la porta di meno e fine".
