Fiorentina a Moena: 'Grande successo per le nuove maglie'
Carlo Carletti e’il responsabile per il secondo anno di fila del track della Joma, sponsor tecnico spagnolo della Fiorentina, presente all’interno del ‘Viola village’ che sorge a fianco del centro sportivo ‘Cesare Benatti’, dove la rosa gigliata svolge le proprie sedute di allenamento nel ritiro gigliato di Moena, in val di Fassa.
C’è molta curiosità sulla divisa nera, perché sembra un colore poco incline al mondo del calcio. Come sta andando da questo punto di vista?
"Premesso che il tifoso gigliato è affezionato al viola pulito, senza macchie, posso dire che a livello di moda qualsiasi colorazione anche e soprattutto di dorato, poi riscontra successo. Secondo me la gente deve abituarsi e poi sono sicuro che anche fra i puristi ci si innamorera’ della nuova prima maglia. Aggiunto che anche noi aspettiamo risposte della gente per la terza divisa nera, mentre sulle nuove maglie di allenamento è stato fatto un particolare studio per la gradazione dei colori sempre del viola e si è lavorato sul materiale che possa permettere una migliore traspirazione".
Perché c’è grande attesa per l’arrivo di Andrea Della Valle, patron viola, proprio presso il vostro track commerciale?
"Perché da uomo di industria delle moda è attento ad ogni minimo particolare grafico e soprattutto di studio del tessuto. Il tifoso deve sapere che sia per l’incisione della frase dell’inno della Fiorentina all’interno della maglia ufficiale, che della colorazione, tutto parte dai vertici del club viola e conoscendo l’amore e la passione che ha Andrea Della Valle per certe particolarita’, penso che non ci possa che essere migliore garanzia".
Ma è vero che siete pronti già a stampare il nome di un grande acquisto che potrebbe arrivare nei prossimi giorni direttamente nel ritiro di Moena?
"Noi siamo sicuri di una cosa: che vi sia l’alta volontà della famiglia Della Valle di fare una squadra che anche a livello europeo diventi una sicurezza e possa affermarsi. Fate caso a qual è quest’anno la stagione estiva di amichevoli e tournee’ della Fiorentina e paragonatela anche soltanto a quella di un anno fa. C’è una Fiorentina che scende in campo ed una nel marketing che lavora senza sosta, tanto che mi stupirei se non vi fosse una crescita sia degli abbonati che delle vendite nei prodotti ufficiali".
Chiusura sul ritiro di Moena e l’ampliamento del ‘Viola village’. Per l’esperienza accumulata l’anno scorso, qual è il termometro di questi primi giorni?
"Credo che la Fiorentina abbia pensato insieme al ritiro di Moena a migliorare principalmente i servizi, igienici e a livello di parcheggi, poi anche ad una migliore comodità delle tribune, ma poi ampliando la zona ristorazione. Poi, ovvio, vi è anche l’area commerciale. Ma è proprio qui che il club mette a contatto i giocatori per gli autografi e le foto. Ieri c’era una fila durata mezz’ora per Mati Fernandez e Roncaglia. Posso solo immaginare cosa accadra’ quando qui verranno Mario Gomez e Giuseppe Rossi. C’è un amore esagerato da parte di tanti veneti e trentini che possono poche volte permettersi di venire a Firenze e che quando sono in ritiro, si concedono quell’oggetto che testimoni il proprio amore per i colori viola, che lo fa paragonare a un qualsiasi fiorentino abbonato di curva Fiesole".