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    Fiorentina, mistero su Gomez: 'Non sappiamo quando torna'

    Fiorentina, mistero su Gomez: 'Non sappiamo quando torna'

    Brutte notizie per la Fiorentina: slitta ancora il rientro in campo del bomber tedesco Mario Gomez, arrivato nello scorso mercato estivo dal Bayern Monaco. Il responsabile medico del club viola, Paolo Manetti ha spiegato: "Le terapie eseguite la settimana scorsa a Monaco dal professor Muller hanno aiutato nella riduzione del dolore, che però non è del tutto scomparso. Ancora non è possibile effettuare l'ultima fase, ovvero quella dell'ingresso in campo. Si tratta di risolvere l'infiammazione alla cosiddetta zampa d'oca, la parte finale del tendine. Per la soluzione di questo problema, stiamo facendo tutte le terapie specifiche del caso, anche infiltrative che necessitano inevitabilmente di riposo, seppur per pochi giorni". 

    "Non si può ancora dire in che gara rientrerà, Bologna o Sassuolo (15 e 22 dicembre, ndr), ma non è previsto un rientro a breve. Prima dobbiamo risolvere la sintomatologia dolorosa, quindi ci sarà il rientro in gruppo e poi eventualmente sarà l'allenatore Montella a decidere quando impiegarlo. Adesso bisogna aspettare ancora. E' stato un infortunio grave che ha quasi rotto del tutto il legamento collaterale. Il riposo iniziale è stato necessario per evitare l'intervento, il legamento è guarito in maniera ottimale con l'iniziale immobilizzazione. Questa immobilizzazione ha probabilmente contribuito alla situazione attuale. La situazione è di tipo riabilitativo e non di tipo chirurgico, siamo vicini alla soluzione completa, tuttavia ancora dobbiamo attendere l'ultimo passaggio". 

    "Mario Gomez è un atleta che non soffre il dolore, sarebbe disposto ad andare sopra anche al dolore, ma abbiamo visto che è importante aspettare la guarigione da questa tendinopatia. Siamo fiduciosi, siamo vicini alla risoluzione, ma c'è ancora da aspettare". 

    "Hegazi ha fatto una visita di controllo dal professor Mariani, che ha dato il via libera alla seconda fase della riabilitazione con corsa sul campo. Diciamo che a tre mesi dall'infortunio, sta procedendo tutto secondo la norma".


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