«È il primo esame di maturità». Sinisa Mihajlovic presenta così la gara casalinga che la sua Fiorentina giocherà domani contro la Lazio. «È un match importante per noi, dobbiamo dare continuità a risultati e prestazioni», dice il tecnico serbo. I viola sono reduci dall'ottimo pareggio ottenuto una settimana fa a Napoli. «Dobbiamo confermarci su quei livelli. È il primo esame di maturità di questa stagione e non dobbiamo sbagliarlo. Domani dobbiamo ripetere la prestazione della settimana scorsa. Voglio vedere lo stesso atteggiamento, poi il risultato viene di conseguenza», dice prima di elogiare i biancocelesti. «Per noi sarà molto dura, davanti la Lazio ha gente che può colpire in qualsiasi momento. Ma noi stiamo bene e giochiamo in casa: spero ci sia tanta gente allo stadio, spero che i tifosi ci diano una mano. Con l'aiuto dei tifosi possiamo vincere. Sarebbe importante conquistare i 3 punti prima della sosta del campionato», spiega Mihajlovic, che ancora non ha deciso quale Fiorentina si presenterà in campo al calcio d'inizio. «Non ho ancora scelto la formazione. Deciderò domani, ho 2-3 dubbi e li risolverò domattina», glissa. 

 

La gara con la Lazio non può essere normale per chi, come Mihajlovic, ha vinto tanto con la casacca biancoceleste: «Non ho mai nascosto di essere legato alla Lazio, ma domani non vogliamo fare sconti. Io voglio vincere», ribadisce. A Roma, Edy Reja ha stigmatizzato recentemente l'atmosfera negativa che circonda la Lazio. «Reja è una bravissima persona e un ottimo allenatore», dice Mihajlovic elogiando il collega. «Non capisco perchè venga contestato. L'unico neo è che non ha mai vinto il derby, a Roma è una cosa molto importante», afferma.