'E' molto importante essere presenti in Lega Calcio, serve anche come confronto. La Lega è la confindustria del calcio, si parla poco di calcio giocato ma molto dei soldi. C'è chi parla meglio e chi meno, alla fine però alla luce dello statuto vigente le decisioni importanti vanno prese a maggioranza dei due terzi. Il discorso arbitrale sta crescendo per merito di chi lo gestisce, quindi se ne parla poco in Lega Calcio'. Lo ha detto l'amministratore delegato della Fiorentina Sandro Mencucci, ospite ai microfoni di Lady Radio.

'Beretta ha fatto un ottimo lavoro, perché durante la sua reggenza abbiamo fatto contratti televisivi superiori alle contrattazioni passate, con una grossa crescita in particolare delle piccole, in una battaglia che a noi come Fiorentina non ci favorisce, ma che ci fa piacere, visto che da sempre eravamo favorevoli a ridurre la forbice fra le società - ha aggiunto Mencucci - Un'indicazione di un futuro presidente di Lega Calcio non l'ho fatta con la proprietà, conosco uno dei candidati, il commercialista Ezio Maria Simonelli, attuale presidente del Collegio dei revisori dei conti, che sta seguendo per la Lega già una vicenda privata, e lo ritengo un ottimo professionista. La vicenda Dahlia non è andata bene, soprattutto penalizza cinquemila famiglie che avevano stilato l'abbonamento con questa televisione. Per ora non si è discusso del futuro della Lega Calcio, ma credo si andrà ancora una volta verso un manager che lavori 24 ore al giorno per la Lega e che dovrà gestire la costruzione di nuovi stadi, idea che non riguarda solo Firenze'.

'Dopo aver fatto anni molto belli, una stagione meno bella ha portato delusione in tutti, e ciò si avverte - ha sottolineato l'amministratore delegato viola -. La città però continua ad essere affezionata alla Fiorentina, c'è chi si dà obiettivi minimi per la parte finale del campionato, come raggiungere la Juventus. Non c’è quindi disinteresse, bisogna solo prendere il buono di un'annata, ad esempio il fatto di poter arrivare a tre punti prima della sfida con i bianconeri per giocarsela nello scontro diretto casalingo. Il c.d.a. di aprile-maggio è stato programmato perchè attendiamo l'esito finale del campionato sportivo, ed i programmi per il futuro saranno fatti quando sarà finita questa fase. E 'ovvio che di idee per il domani ce ne abbiamo già in testa. Non molliamo un attimo, pur avendo avuto alti e bassi. Per fortuna guardiamo alle cose positive dell'ultimo periodo, ovvero alla vittoria contro il Catania e ai punti fatti da gennaio in poi, che ci farebbero essere sesti-settimi, il tutto dovuto al recupero dagli infortunati ed al fatto che il tecnico ha finalmente un'idea precisa di squadra'.

'Tessera del tifoso? L'ho dovuta fare come società, non l'ho proposta io - ha spiegato Mencucci -. Obiettivamente non credo sia stata la tessera del tifoso a far cambiare le abitudini ai fruitori dello stadio. La tessera ha aiutato le persone a comportarsi diversamente allo stadio visto che comunque nell'ultimo periodo ci sono stati meno scontri, meno polizia allo stadio, meno episodi gravi. Se la lezione è stata imparata, a questo punto la tessera del tifoso può essere tolta, per levare anche gli alibi a chi non viene perchè esiste, e vedere se si può continuare questo nuovo filone di calcio corretto sugli spalti e fuori dagli impianti di gioco'.