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    Fiorentina, Gomez a gennaio può riabbracciare la Merkel

    Fiorentina, Gomez a gennaio può riabbracciare la Merkel

    • L.C.
    Andando cronologicamente in ordine di tempo al vertice europeo di Bruxelles dell’aprile scorso, due mesi dopo l’insediamento da primo ministro italiano di Matteo Renzi, quest’ultimo racconta come la cancelliera tedesca Angela Merkel gli abbia confidato sull’attaccante Mario Gomez, bomber della Fiorentina, squadra del cuore dell’ex sindaco di Firenze: “E’forte ma un po’ troppo fragilino fisicamente”. Proprio pochi giorni prima il numero 33 gigliato si era nuovamente infortunato in campionato contro il Napoli, con secondo stop prolungato della stagione che lo costringerà a saltare anche la finale di Coppa Italia. Nel frattempo Renzi, con l’assist del sindaco di Firenze Dario Nardella, che stava per diventare primo cittadino a maggio scorso, regala ad Angela Merkel una maglia ufficiale proprio di Mario Gomez. Quando quest’ultimo si riinfortuna di nuovo, ad inizio di questa stagione, vengono di nuovo fuori i sospetti che il primo ministro tedesco abbia avuto ragione nel parlare così dell’ex centravanti del Bayern Monaco. Mario Gomez, cui vengono riferite le parole della Merkel nei suoi confronti in una conferenza stampa di poco meno di un mese fa, rispose: “Non sapevo che la nostra cancelliera fosse esperta di calcio…”. Da quel giorno nessun nuovo infortunio per il classe ’85 di Riedling ed un solo gol in quattro partite. Ebbene i protagonisti di questa storia, Mario Gomez da una parte ed Angela Merkel, da sempre tifosa di calcio, tanto da essere stata spesso spettatrice della nazionale tedesca, anche nell’ultima avventura al Mondiale, poi vinto dalla squadra guidata da Joaquim Low, si potranno incontrare presto. Il prossimo vertice bilaterale tra Italia e Germania si svolgerà infatti a Firenze, tra Palazzo Vecchio e Palazzo Medici Riccardi, sede della Prefettura il 22 e 23 gennaio. Questo stravolgimento è l’ultimo di una lunga serie, visto che Renzi non ama i rigidi protocolli della diplomazia. E stavolta gli è venuto così in mente di «delocalizzare» da Roma a Firenze il vertice con Berlino, che si sarebbe dovuto svolgere al secondo piano di Palazzo Chigi, dove da sempre vengono accolti i capi di Stato. Per la cancelliera sarà la prima volta in Italia da quando Renzi è presidente del Consiglio. Chissà che la visita delle Merkel nella città che ha dato i natali a Dante, non possa che essere anche l’occasione per un incontro diplomatico calcistico fra il premier tedesco ed il centravanti tedesco della Fiorentina. 

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