È stata un successo la manifestazione che si è tenuta ieri pomeriggio in Passeggiata. I tifosi dell'ormai scomparso Monterotondo Calcio hanno infatti organizzato una 'partita di calcio' libera per celebrare, in questo modo, l'ultima vera discesa in campo del Monterotondo Calcio. Tifosi vecchi e nuovi si sono ritrovati per discutere insieme di quanto successo negli ultimi mesi. I supporter eretini, al di là di tutte le polemiche, hanno fugato ogni dubbio su quali siano le loro convinzioni esponendo uno striscione di una chiarezza cristallina: 'Società e Amministrazione avete spento la nostra passione'. Non si salva nessuno dalla protesta dei tifosi ed è forse anche per questo che nessun dirigente del Monterotondo Calcio e nessun rappresentante di Palazzo Orsini si è fatto vivo durante la manifestazione. Chi, invece, ha mantenuto la promesso è stato Marco Marchionni, il calciatore della Fiorentina cresciuto proprio nel Monterotondo.

'Mi sembra assurdo quello che sta succedendo. Continuavo a seguire il Monterotondo sul Televideo e mi dispiace molto per questa situazione'. Come aveva detto nei giorni scorsi, la 'Scheggia di Cretone' è venuto in Passeggiata a salutare i suoi vecchi tifosi, dimostrando di non essere cambiato sia nei modi e sia nella disponibilità da quando ha lasciato la sabina. Marchionni non ha rilasciato, ovviamente, altre dichiarazioni. Ha scambiato qualche opinione con i tifosi che gli hanno tributato diversi cori. La presenza del giocatore viola ha permesso così a molti ragazzi ed adulti di vincere la timidezza avvicinandosi di più nel punto in cui era stata allestita la manifestazione. Marchionni si è fermato a chiacchierare praticamente con tutti, firmando autografi e facendosi fare centinaia di foto. Alla fine ha anche battuto un 'rigore' con un tifoso del Monterotondo a fare il portiere: l'improvvisato estremo difensore ha toccato il pallone ma visto che si giocava in strada non si saprà mai se la sfera è finita sotto o sopra la 'traversa'.