Fiorentina, Madrigali:| Protagonista nel format di Mtv
Al via da ieri il nuovo format di Mtv dedicato alle giovani speranze del calcio italiano. Tra i quattro protagonisti del docu-reality anche il diciassettenne pisano Saverio Madrigali, promettente difensore centrale in forza alla Fiorentina. Al grande schermo è arrivato partendo dal Santa Marta, il campo della Freccia Azzurra. Stretto tra le mura storiche della città e via delle Trincere, proprio non ti aspetteresti che da lì possa partire la favola sportiva più seguita del momento, visto il clamore che l'avvio del docu-reality ha già suscitato su scala nazionale. Si consideri infatti che il primo esperimento del format, Ginnaste, è stato un successo soprattutto nel pubblico giovanile.
Quando giocava nella Freccia Azzurra, dove poi lo ha notato la Fiorentina, Saverio Madrigali (la cui famiglia abita a Cisanello) era molto più grande dei coetanei, tanto che la sua carriera ha preso presto la strada del calcio professionistico e la sua storia è diventata parte di 'Calciatori - giovani speranze'. Così si chiama il programma di Mtv Italia, in onda da ieri (ore 13,20) con cinque episodi. Quando sono stati girati, alcuni mesi fa, Madrigali giocava negli allievi, di cui era capitano, ma in realtà era infortunato: per questa la sua è una storia particolare rispetto agli altri 'colleghi' protagonisti su Mtv. Ora Saverio gioca nella Primavera viola e nel suo breve palmares può già vantare l'esordio in Nazionale Under 16 e Under 17.
Nato il 28 gennaio 1995, è un difensore di 1 metro e 90 centimetri per 81 kg. Dopo l'infortunio al legamento crociato anteriore aspetta di rientrare a pieno titolo nella rosa agli ordini di un altro volto noto agli sportivi pisani, Leonardo Semplici. Alla Fiorentina però nessuno lo mette in discussione ed anzi, a detta di molti, Saverio rappresenta una delle leve più promettenti del palcoscenico giovanile. 'Anche se in questo periodo non gioco - dice Madrigali nel video di presentazione della trasmissione - ho un ottimo rapporto con tutti i compagni di squadra. Molti mi presentano come uno dei calciatori più promettenti della mia età, ma la vera sfida che ho di fronte è quella di uscire indenne dall'infortunio. Giocare mi manca tanto, anche perché vorrei poter dare una mano ai miei compagni in campo. Sono sicuro che andrà tutto bene e che l'infortunio alla fine mi rafforzerà’.
A soli tredici anni, con la chiamata da Firenze, la vita di Madrigali è cambiata; e con molto impegno, in poco tempo ha guadagnato la fascia di capitano degli Allievi nazionali. Merito del grande salto è stato del ragazzo, ma ad andare a cercare si scopre che all’inizio della sua giovane carriera c'è un allenatore con il fiuto, mister Maximiliano Magliulo. Saverio Madrigali, anche se molto alto, a dodici anni aveva addosso qualche chilo di troppo. Magliulo vide nel ragazzone un calciatore da plasmare e, anche contro qualche parere, lo volle con i ragazzi di due anni più grandi. 'Quando proposi la cosa - dice - mi presero quasi per pazzo. Saverio era grassottello, ma in lui riconobbi subito una qualità fondamentale: l'intelligenza tattica'.
Stiamo parlando dell'estate 2007 e Magliulo iniziò la preparazione della squadra convinto di poter tirar fuori tutte le doti del ragazzo. 'In questa esperienza trovai una spalla importante in Lamberto Piovanelli e, forte del suo sostegno, iniziai su Saverio un lavoro specifico. Risultato: alla fine del girone di andata eravamo primi contro tutti i pronostici e in gennaio tre ragazzi, tra cui Saverio, vennero selezionati da squadre professionistiche'. Con la trasmissione conosceremo le ansie, le speranze e la pressione cui sono sottoposti i giovani calciatori professionisti e, in attesa del ritorno in campo con la Primavera viola, Saverio Madrigali potrà già conquistarsi un posto nel cuore degli adolescenti italiani.
(Il Tirreno)