E’finita nelle scorse ore, con il suo passaggio dal 1 maggio al Betis Siviglia, l'era-Macia a Firenze, dopo quattro anni di amore incondizionato che si è andato affievolendo (già a novembre il Barcellona lo aveva tentato) fino al mercato di gennaio, quando, scrive il sito Corrierespione.it, l'acquisto di Salah ha rappresentato la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso. Il dt aveva infatti già chiuso per l'argentino del Marsiglia Ocampos ma Cognigni e Ramadani, intermediario con il Chelsea per il trasferimento di Cuadrado, hanno deciso di inserire nell'affare con gli inglesi Salah. Così il dt, temendo anche un Marin-bis e sentendo calpestata la propria dignità professionale, ha provato a puntare i piedi compromettendo definitivamente il rapporto con il presidente viola. Certo il rendimento straordinario di Salah sta dando ragione alle scelte societarie e così l'addio è diventato quasi indolore.
