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Fiorentina, ma quando torna Pepito Rossi?
“Leggo di tabelle di un suo possibile rientro in campo con questa o quella squadra e questo non è corretto. Ripeto, fare previsioni è inutile e mettergli fretta è dannoso” specificava nello stesso video il dottor Manetti, lasciando ancora una volta incertezza sui tempi. E menomale che il responsabile medico viola non ha voluto azzardare previsioni, forse scafato dai danni comunicativi createsi la passata stagione su Mario Gomez, i cui tempi di recupero erano stati fissati inizialmente in due mesi, dopo una lesione al ginocchio destro, salvo poi allungarsi a 150 giorni per un’infiammazione al muscolo denominato zampa d’oca. E nelle settimane scorse indiscrezioni di stampa hanno parlato di infiammazione allo stesso muscolo anche per Giuseppe Rossi mentre invece fonti piu’autorevoli, pur non usando comunicazioni ufficiali, hanno fatto filtrare la notizia che il calciatore italoamericano, aveva subìto uno stop per via di nuove noie al ginocchio.
Ed effettivamente ad oggi Rossi non è mai nuovamente sceso in campo per effettuare parte atletica e partitelle con i contrasti insieme al resto del gruppo gigliato, allungando ombre, oltre che i tempi per rivederlo sul terreno di gioco, a data indefinita. Gli ottimisti, senza avere grosse base solide di fondamento nelle loro previsioni, azzardano una possibile convocazione per una delle ultime giornate di questa stagione, mentre c’è chi considera, più ragionevolmente, un Pepito pronto solo per l’annata 2015-2016. Lo stesso giocatore, testimonial di una campagna pubblicitaria benefica per l’A.T.T. lo scorso 9 aprile è stato molto onesto: “Torno quando me lo dirà il mio ginocchio” come a dire nessuna previsione, vivo alla giornata. Solo che questo silenzio e questa incertezza su quando e se tornerà il capocannoniere del girone d’andata della scorsa stagione, stanno rendendo sempre più inquieto non solo il popolo viola ma tutto il calcio italiano.