Montella: 'Ljajic risente del mercato'
La dichiarazione fatta ieri sera dal direttore sportivo della Fiorentina Daniele Prade', a margine della presentazione della squadra gigliata, ai suoi tifosi, allo stadio 'Franchi', riguardo Adem Ljajic, apre nuove scenari sul futuro dell'attaccante serbo. 'Non abbiamo una scadenza per risolvere la vicenda e ci possiamo incontrare in ogni momento, perciò si può risolvere anche dopo la chiusura del mercato. - ha spiegato sul classe '91 ex Partizan Belgrado, l'uomo mercato della Fiorentina - Abbiamo un rapporto molto forte con Ljajic, ci aspettiamo qualcosa dal calciatore perché tutti noi abbiamo creduto in lui nella passata stagione. Incontro per il rinnovo? Abbiamo un anno di tempo per metterci al tavolo con il giocatore per parlare perché il contratto scade il 30 giugno'.
Dunque quella che a tutti sembrava una vicenda che doveva trovare la propria soluzione entro il prossimo 2 settembre, ovvero giorno della chiusura delle trattative estive di questa sessione di mercato, potrebbe avere un prolungamento della sua definizione, con il numero 22 della Fiorentina che potrebbe anche restare a Firenze fino alla naturale scadenza del suo legame attuale con il club gigliato, ovvero 30 giugno 2014.
Ma cosa è accaduto nelle ultime ore e le reazioni in casa Fiorentina? Al di là delle dichiarazioni di facciata davanti al proprio presidente onorario, non piu' tardi dello scorso fine luglio, Adem Ljajic non ha assolutamente accelerato le operazioni di firma sul prolungamento offertogli dalla società gigliata, ovvero raddoppio dell'attuale ingaggio ( oggi il giocatore percepisce 800 mila euro netti) e clausola rescissoria da fissarsi intorno ai 16 milioni di euro. E se da una parte il suo procuratore ufficiale, Fali Ramadani, tesse i rapporti con il presidente esecutivo viola Cognigni, incaricato dai Della Valle di dirimere la vicenda, dall'altra il primo agente di Ljajic ed il padre, da mesi hanno un accordo, sulla parola, non scritto, ma per il Milan a tutti gli effetti vincolante, per un contratto quinquennale ad oltre due milioni di euro a stagione con la società rossonera. A Ljajic è stato detto di prendere tempo, non si vuole la rottura totale con la Fiorentina, ed il club vorrebbe lasciare il giocatore tranquillo in vista del preliminare d'Europa League. L'amministratore delegato rossonero Galliani tornera' a presentare un'offerta entro la chiusura del mercato estivo, ma, visto anche le parole al veleno di Andrea Della Valle sul Milan, pronunciate ieri sera ('Meritavamo noi di disputare i preliminari di Champions' il senso della parole del patron gigliato ndr.), il tutto verra' rispedito al mittente.
Davvero la Fiorentina sta pensando a cercare un accordo con Ljajic oltre la chiusura delle trattative ad inizio settembre prossimo? Ma non si era assicurati a tutti, e dichiarato a mezzo stampa, che non ci si sarebbe trovati di nuovo fronte ad un caso Montolivo, con l'ex capitano viola arrivato a scadenza di contratto, da titolare, nella società gigliata, prima di passare al Milan? Ieri sera i tifosi gigliati, in oltre ventimila al 'Franchi', hanno fatto capire il clima in cui il serbo giocherebbe se restasse senza rinnovo di contratto, la prossima stagione. Quindi? Nella sede di via Manfredo Fanti a Firenze si confida ancora in un guizzo di orgoglio di Ljajic che possa ribellarsi all'impegno preso per lui dal padre, e dal suo primo agente Furtula, con Ramadani che, anche per riconoscenza nei confronti della Fiorentina (che gli ha fatto svendere ad esempio, senza problemi, il proprio assistito Haris Seferovic, alla Real Sociedad) lavorerebbe in questo senso per il prolungamento. In realtà ci si attende anche un forte possibile rilancio per l'acquisto del 'Kaka' dell'Est' da fuori Italia, magari il Tottenham, coi molti soldi incassati dalla cessione Bale.
L'allenatore della Fiorentina, Vincenzo Montella ha dichiarato in conferenza stampa: "Ljajic lo vedo sereno, anche se essendo giovane è normale che sia un po' condizionato da tutte queste voci di mercato sul suo conto".