'La contestazione ai Della Valle mi dispiace, perché senza di loro noi non potremmo parlare di Fiorentina. Servirebbe una loro maggiore presenza nella cose viola, non so se come semplici tifosi o nel ruolo di presidenti, ma rinunciare alla loro presenza mi pare impossibile'. Il procuratore di Adem Ljajic, Giorgio Parretti, ospite ai microfoni di Radio Toscana, parla del momento del suo assistito e della Fiorentina, reduce dal deludente pareggio contro il Bari: 'Ljajic è sereno, per educazione, capisce il momento e soffre per questo - ha aggiunto Parretti -. Il chiarimento negli spogliatoi è normale, l'importante è che tutto ciò che avviene al suo interno rimanga lì. Le sue difficoltà sono dovute al fatto che è un anno che è in Italia e dall'imbarazzo generale di tutta la squadra'.

'Imputare a Corvino le mancanze di questa stagione è difficile, perché lui la qualità alla squadra l'ha data, così come è dura dare le colpe del momento a Mihajlovic. Sono le sfumature a fare la differenza. Qualche fiammella si sta spegnendo nel gruppo viola, è naturale fare un cambio di figure a fine stagione, per una piazza sempre molto affettuosa verso i propri giocatori, un affetto che quasi strangola i propri beniamini'.