Fiorentina, Ljajic:| Di Carlo: 'Gli serve la continuità'
'Bisognerebbe veder giocare Ljajic con continuità per capirne il reale valore. Nella Fiorentina ci sono tanti bravi giocatori che gli sono davanti nelle gerarchie, e dunque il serbo è costretto a dimostrare ogni volta, anche in pochi minuti, tutto il proprio potenziale, e non è facile'. Così il tecnico Domenico Di Carlo, ospite ai microfoni di Radio Fiesole.
'Nel momento in cui le cose andavano bene nessuno muoveva critiche a Montella, anche perché la Fiorentina ha fatto cose straordinarie in breve tempo; nell'ultimo periodo invece la discontinuità di risultati ha portato ad alcune sottolineature - ha aggiunto l'ex allenatore del Chievo Verona -. Il club viola ha bisogno di tempo per far ripartire un ciclo, quindi ci sta una fase di appannamento, ad esempio per l'attacco. Montella rimane l'allenatore che più mi sta stupendo perché ha personalità, ha dato grande carattere alla sua squadra, ed è stato accompagnato nel suo lavoro da un grande supporto societario, a cominciare dal presidente. L'altro club cui devo fare i complimenti è il Napoli per la grande continuità di risultati nelle ultime stagioni. Il rigore strappato da Osvaldo a Totti? A Mantova, in C2, mi è accaduto un episodio simile. Quel giorno non era stata appesa nello spogliatoio la gerarchia dei rigoristi: fu assegnato un penalty, Graziani, figlio di Ciccio, prese la palla e si impose per tirarlo, sbagliandolo. Ricordo la mia reazione già in panchina: provai a fermare Graziani dal suo intento, e alla fine perdemmo, come è accaduto alla Roma'.