Ci voleva la squalifica di Adrian Mutu. E' il destino dei fantasisti, dei trottolini col numero 10 sulle spalle... di quelli come Adem Ljajic. Mutu si becca una giornata dopo il giallo (in tutti i sensi) di Cesena, e torna in pista il 'talentino' serbo. Del resto tutto cambia. Un tempo il numero 10 sapeva impostare e concludere l'azione, giostrava indifferentemente mezzala o rifinitore, a volte anche da regista. Poi è arrivato il 'sacchismo', con lui sono venuti fuori i 10... di quantità, ed i trequartisti sono stati messi al bando. Ricordiamo le sofferenze di Baggio e Zola, quest'ultimo addirittura costretto ad emigrare in Inghilterra. Adem Ljajic è uno di questi: il ragazzo corre bene, ha spunto, dribbling, anche un buon tiro (il gol contro il Brescia docet...) ma è limitato. Non può fare l'interno (non ha la gamba), non può fare il regista (non ha l'esperienza), e nemmeno la punta (non ha il fisico). Può fare il fantasista, al massimo la seconda punta, ma poco altro. 'Ljajic 2', abbiamo titolato... Speriamo di poter aggiungere 'Ljajc 2, la vendetta', sarebbe il film più gradito per i tifosi viola.

(Quotidiano Viola)