L'accusa è arrivata direttamente dal difensore del Livorno Leandro Rinaudo, quasi a giustificazione delle mancate scuse da lui recate nei confronti di Giuseppe Rossi, costretto a lasciare il campo al 26' della ripresa dell'ultimo match disputatosi al Franchi contro la Fiorentina proprio per un'entrata sul ginocchio destro del classe '83 palermitano. 'Mi è stato impedito di raggiungere lo spogliatoio viola, dove avrei voluto accertarmi delle condizioni di Rossi e chiedergli scusa, perchè mi sono saltati addosso dei giocatori avversari – ha dichiarato dalla zona mista dello stadio di Firenze proprio Rinaudo domenica sera– Mi dispiace perchè credo di aver commesso un fallo di gioco che non meritasse questa reazione nei miei confronti'. Ma cosa è successo nel tunnel che conduce dal terreno di gioco agli spogliatoi del Franchi dopo il triplice fischio finale di Fiorentina – Livorno, e soprattutto gli ispettori federali hanno notato qualcosa di particolare? Nelle ultime ore si parla dalla sponda livornese di piu' di un giocatore della Fiorentina che avrebbe aggredito verbalmente, con tanto di qualche spintone, proprio  verso Rinaudo, reo quest'ultimo per l'ambiente viola non solo del fallo su Giuseppe Rossi ma anche di una reazione scomposta nei confronti del direttore di gara Tagliavento dopo la sanzione nei suoi confronti del cartellino giallo proprio per l'entrata sul ginocchio destro di Pepito. Dalla sponda gigliata difesa su tutta la linea per le accuse arrivate da Rinaudo: normale situazioni di nervosismo post gara ma nessuna esagerazione nei confronti del difensore amaranto.