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    Fiorentina, Livakovic è un affare: tra l'incastro con Amrabat e la concorrenza

    Fiorentina, Livakovic è un affare: tra l'incastro con Amrabat e la concorrenza

    • Filippo Caroli
    Di certo non è un mistero che la Fiorentina sia alla ricerca di un portiere affidabile per la prossima stagione. Non che Pietro Terracciano non lo sia, ma nel corso dell’anno ha alternato buone prestazioni a errori che sono costati qualche punto. Motivo per cui il board viola sta sondando diversi profili, anche internazionali, per blindare la propria porta. L’ultimo in ordine di tempo, nonché uno di quelli che paiono più concreti, è Dominik Livakovic, classe ’95 della Dinamo Zagabria e della nazionale croata. Caratura internazionale, come detto, e grande esperienza, proprio con la selezione a scacchi Livakovic si è preso gli occhi del mondo nel recente mondiale qatariota risultando uno dei migliori (se non il migliore) portiere del torneo con prestazioni monumentali contro Giappone e Brasile. Prestazioni che non sono mai mancate neppure con il club. Degna di menzione è certamente la doppia sfida degli ottavi di finale di Europa League fra Dinamo Zagabria e Tottenham di Mourinho nel 2021. 2-0 a Londra, 3-0 in Croazia, con Dominik assoluto protagonista e meritevole anche dei complimenti personali dello Special One.
     
    COLLOQUI – Quello del croato sembra un nome perfetto per una squadra come la Fiorentina e la pista appare percorribile e, per certi versi, anche in discesa. I colloqui con l’entourage del giocatore proseguono da diversi mesi. E questo perché Livakovic condivide la stessa agenzia di procuratori, la CAA Stellar, con Sofyan Amrabat, chiacchieratissimo nome degli ultimi mesi. Ed è assolutamente verosimile che gli agenti spingano per il suo trasferimento in viola come una sorta di ‘risarcimento’ per la partenza, magari a condizioni leggermente agevolate, del marocchino. Condizioni che, in ogni caso, non spingeranno la Fiorentina a dover sborsare chissà quali cifre. Livakovic è un portiere dal valore assoluto, ma il suo contratto scadrà fra un anno e la sua valutazione risentirà non poco della scadenza a strettissimo giro si posta. La Fiorentina ha offerto 6 milioni, intorno ai 10 (o poco meno) si può tranquillamente trovare la quadra giusta.
     
    CONCORRENZA – L’ostacolo principale, al momento, è rappresentato dalla concorrenza che è presente sul ragazzone di Zara. Chiaro che un affare di questo genere attiri le attenzioni di chiunque sia alla ricerca di un estremo difensore e per la Fiorentina ci sarà comunque da battagliare. Fra le squadre interessate, quella più convinta è il Villarreal, che rispetto alla Fiorentina può far leva sulla partecipazione alla prossima Europa League. I sottomarini gialli, per di più, seguono da tempo il croato e hanno intavolato colloqui già da qualche settimana. Sullo sfondo, c’è poi anche l’Arabia Saudita. Per le condizioni che presenta l’affare sarebbe comunque un peccato mortale per la Fiorentina non provarci
     

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