E' un pareggio che fa più comodo al Lecce che alla Fiorentina, quello che esce dal 'Franchi' nella seconda giornata del girone di ritorno, anche se paradossalmente sono i salentini a mangiarsi le mani per aver sciupato un'ottima occasione per prendere i tre punti, in particolar modo per un rigore fallito a fine primo tempo con Di Michele che grida vendetta. La squadra viola invece esce fra i fischi, con il pubblico che invita ad esonerare Mihajlovic dopo una prestazione che ricalca le ultime casalinghe, ovvero mediocre nel gioco e povera di occasioni. Il primo tempo di Fiorentina-Lecce per i padroni di casa sembra il brutto replay dell'ultima sfida al 'Franchi' contro il Brescia. Infatti anche stavolta gli uomini di Mihajlovic partono meglio, avendo due chance importanti con Ljajic e D'Agostino all'alba del match con tiri fuori dallo specchio dalla porta, ma soprattutto con Donadel al 19', servito da Montolivo, sul cui tiro Rosati deve respingere coi pugni. Ad andare in vantaggio sono però i giallorossi con Di Michele, che dopo aver fatto le prove al 16', con un diagonale a lato al 29' segna, servito perfettamente da Oliveira, con quest'ultimo che aveva rubato palla a De Silvestri. Gli uomini di Di Canio potrebbero addirittura archiviare il match, ancora con Di Michele, stavolta su rigore conquistato dallo stesso ex granata, dopo un'ingenuità di De Silvestri e un fallo in area di Pasqual (ammonito). Di Michele però centra la traversa ed il risultato non cambia. Nella ripresa il pareggio viola arriva al 56', quando su una sponda di testa di Gamberini Gilardino infila Rosati. Ma è un'occasione sporadica quella dei gigliati, che fanno poco per vincere la partita, paradossalmente ancora meno che nel primo tempo. I cambi non invertono la rotta, anzi si vede un Lecce compatto, con De Canio che - a differenza di Beretta quindici giorni fa - non squilibra la squadra, e a fine partita ha un'altra chance con Di Michele, con Boruc che para a terra.

FIORENTINA

Il centrocampista della Fiorentina, Marco Donadel: 'Non so cosa manchi a questa squadra per vincere e fare risultati con continuità anche in casa. Oggi siamo stati equilibrati, abbiamo concesso pochissimo al Lecce ma purtroppo abbiamo costruito anche noi poco per vincere la gara. E' normale che Di Michele parli di due punti persi. Il pareggio finale è giusto. I fischi non li considero, non sto dietro a certe cose. Sono normali le domande sui comportamenti non consoni di alcuni compagni in settimana. Non giudico un compagno che ha fatto l'incidente, quello che è accaduto a lui poteva succedere a chiunque. Certi episodi succedevano anche quando facevamo settanta punti, anche più di quanto accade oggi: bisogna parlare di cose serie'.

LECCE

L'attaccante del Lecce, David Di Michele: 'Quelli di oggi sono stati due punti persi, perché abbiamo fatto un'ottima prestazione su un campo difficile, fallendo con il mio rigore la possibilità di indirizzare la partita in una certa maniera. Ero sicurissimo di segnare al momento del rigore ed invece ho tirato come contro il Brescia, sbagliando. La svolta del nostro campionato è arrivata a Roma due settimane fa, con un successo che ci ha dato consapevolezza nei nostri mezzi, permettendoci di giocare con personalità anche con grandi squadre. Stiamo crescendo partita dopo partita, con personalità, non perdendo mai la testa, e questo penso ci consentirà di conquistare una salvezza tranquilla'.