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Fiorentina, le pagelle di CM: voto 13 alla ‘Viola’, a Firenze e al mondo del calcio
Fiorentina-Benevento 1-0
Sportiello 6: prima parata al 38’, quando reattivamente neutralizza in due tempi la conclusione di Lombardi. Al 64’, invece, blocca a terra il piattone di Djuricic.
Hugo 7: con Astori non avrebbe giocato questa partita. Prende il suo posto nell’immaginario, stacca di testa e porta in vantaggio la Fiorentina. Il gruppo si compatta, lui corre in panchina a mostrare una maglia che ritrae il Capitano e mostra il segno di obbedienza. Che poi, tra 13 e 31, basta invertire i numeri. Ah, ha segnato alle ore 13.00. Alla tredicesima presenza stagionale.
Milenkovic 6: i mezzi fisici sono evidenti, oggi soffre tantissimo la condizione mentale e, a tratti, spenge proprio la testa. Esce acciaccato.
(dal 56’ Laurini 6: il Benevento preme e il francese riesce a contenere)
Pezzella 6: è suo il piede che al 13’ mette fuori il pallone per onorare Davide. Poi controlla.
Badelj 6: prende la fascia e il gruppo in mano. Attivo sia da regista che da mediano. “Davide è la nostra luce” è, invece, la sua miglior prestazione della settimana: una frase stabilita dal gruppo e intonata dal croato. Colpisce un palo incredibile all'ultimo istante.
Benassi 6: ci mette grinta ma è spaesato. I contrasti, però, difficilmente li perde. Dopo il palo di Badelj, sbilanciato, non riesce ad insaccare a porta vuota.
Veretout 6: voglioso, spesso invischiato nel folto centrocampo campano.
Chiesa 6: si nota la sua commozione nei momenti di celebrazione. Non si arrende mai. Lampo rasoterra al 22’ dopo che, qualche minuto prima, era arrivato in ritardo sulla sovrapposizione di Venuti. Cerca sempre il dribbling, senza che l'azione si finalizzi.
Biraghi 6: prova a ripetere, al 10’, la conclusione che lo ha inserito nei marcatori contro il Chievo, venendo però respinto. Poi fa il suo.
Saponara 6: interessante scavetto per Simeone al 15’, ci mette una determinazione pazzesca. Al 23’ rincorre per svariati metri Djuricic sradicandogli il pallone dai piedi con una scivolata tanto perfetta quanto veemente. Al 29’ schianta verso la porta una sassata che Puggioni riesce a deviare. Suo l’assist da calcio d’angolo per il colpo di testa vincente di Hugo.
(dal 56’ Dias 6: combina poco, anche perché gli avversari prendono il comando nel secondo tempo)
Simeone 6: lotta e corre come noi mai. Eppure, ve lo assicuriamo, solitamente dà l’anima. Al 15’ aggancia ottimamente e calcia in porta, Puggioni di piede gli nega la gioia del gol. Vuole segnare, è chiaro: prima Brignola lo chiude, poi al 22’ spreca una ghiotta occasione. Sbaglia tanto ma oggi ci sono mille attenuanti e rimane difficile dare voti negativi.
(dall’84’ Falcinelli 6: l’argentino non riesce più a far salire la squadra e Pioli si affida al numero 11 per cercare di uscire dalla pressione avversaria)
All. Pioli 13: un voto a tutta la Fiorentina, per Firenze, per cosa ha vissuto e come ha saputo affrontarlo. Sono stati giorni terrificanti, dolorosi, ma ne sono usciti più uniti che mai. Il Capitano è riuscito anche in questo, riunire tutti.
Sportiello 6: prima parata al 38’, quando reattivamente neutralizza in due tempi la conclusione di Lombardi. Al 64’, invece, blocca a terra il piattone di Djuricic.
Hugo 7: con Astori non avrebbe giocato questa partita. Prende il suo posto nell’immaginario, stacca di testa e porta in vantaggio la Fiorentina. Il gruppo si compatta, lui corre in panchina a mostrare una maglia che ritrae il Capitano e mostra il segno di obbedienza. Che poi, tra 13 e 31, basta invertire i numeri. Ah, ha segnato alle ore 13.00. Alla tredicesima presenza stagionale.
Milenkovic 6: i mezzi fisici sono evidenti, oggi soffre tantissimo la condizione mentale e, a tratti, spenge proprio la testa. Esce acciaccato.
(dal 56’ Laurini 6: il Benevento preme e il francese riesce a contenere)
Pezzella 6: è suo il piede che al 13’ mette fuori il pallone per onorare Davide. Poi controlla.
Badelj 6: prende la fascia e il gruppo in mano. Attivo sia da regista che da mediano. “Davide è la nostra luce” è, invece, la sua miglior prestazione della settimana: una frase stabilita dal gruppo e intonata dal croato. Colpisce un palo incredibile all'ultimo istante.
Benassi 6: ci mette grinta ma è spaesato. I contrasti, però, difficilmente li perde. Dopo il palo di Badelj, sbilanciato, non riesce ad insaccare a porta vuota.
Veretout 6: voglioso, spesso invischiato nel folto centrocampo campano.
Chiesa 6: si nota la sua commozione nei momenti di celebrazione. Non si arrende mai. Lampo rasoterra al 22’ dopo che, qualche minuto prima, era arrivato in ritardo sulla sovrapposizione di Venuti. Cerca sempre il dribbling, senza che l'azione si finalizzi.
Biraghi 6: prova a ripetere, al 10’, la conclusione che lo ha inserito nei marcatori contro il Chievo, venendo però respinto. Poi fa il suo.
Saponara 6: interessante scavetto per Simeone al 15’, ci mette una determinazione pazzesca. Al 23’ rincorre per svariati metri Djuricic sradicandogli il pallone dai piedi con una scivolata tanto perfetta quanto veemente. Al 29’ schianta verso la porta una sassata che Puggioni riesce a deviare. Suo l’assist da calcio d’angolo per il colpo di testa vincente di Hugo.
(dal 56’ Dias 6: combina poco, anche perché gli avversari prendono il comando nel secondo tempo)
Simeone 6: lotta e corre come noi mai. Eppure, ve lo assicuriamo, solitamente dà l’anima. Al 15’ aggancia ottimamente e calcia in porta, Puggioni di piede gli nega la gioia del gol. Vuole segnare, è chiaro: prima Brignola lo chiude, poi al 22’ spreca una ghiotta occasione. Sbaglia tanto ma oggi ci sono mille attenuanti e rimane difficile dare voti negativi.
(dall’84’ Falcinelli 6: l’argentino non riesce più a far salire la squadra e Pioli si affida al numero 11 per cercare di uscire dalla pressione avversaria)
All. Pioli 13: un voto a tutta la Fiorentina, per Firenze, per cosa ha vissuto e come ha saputo affrontarlo. Sono stati giorni terrificanti, dolorosi, ma ne sono usciti più uniti che mai. Il Capitano è riuscito anche in questo, riunire tutti.