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Fiorentina, le pagelle di CM: Bernardeschi horror, Babacar e Vecino quasi perfetti
Tatarusanu 6: risponde presente fin da subito dato che è chiamato in casa più volte nei primi minuti per respingere palloni vaganti in area e i tentativi di Joao Mario. Può fare ben poco sui gol incassati da parte di Perisic e Icardi. Salva la sua porta nel primo tempo deviando il calcio d'angolo battuto da Joao Mario direttamente all'angolino del secondo palo. Incolpevole anche in occasione dei due gol subiti nel finale.
Tomovic 6: regge il confronto con Perisic fino al momento del gol di quest'ultimo, occasione nella quale se lo dimentica totalmente. Si trova costretto ad uscire nel corso della ripresa a causa di un fastidio muscolare.
(dal 55' Salcedo 6: regala un grandissimo assist per il secondo gol di Babacar. Pecca anche lui di distrazione negli ultimi minuti di gara)
Sanchez 5,5: taglia benissimo sugli inserimenti di Joao Mario nella fase iniziale della gara, ma si distrae sul cross rasoterra di Candreva e perde il passo su Icardi lanciato a rete. Nel finale va in confusione come il resto del reparto difensivo viola.
Astori 6,5: sbroglia fin dall'inizio alcune situazioni pericolose per i viola, ma si distrae anche lui sul movimento di Candreva. Si fa perdonare con il gran gol di testa con il quale regala il pareggio ai suoi. Meno male che la dormita sul secondo gol di Icardi non costa caro ai suoi. Calo di concentrazione nel finale, ma decisiva la sua respinta sulla linea in zona recupero per salvare il risultato.
Milic 6,5: serve un buon assist nei primi dieci minuti per il colpo di testa di Bernardeschi. Perfetto il passaggio rasoterra per il gol di Vecino. Sbaglia solo in occasione del secondo gol di Icardi non intervenendo con decisione.
Badelj 6,5: vince spesso e volentieri i duelli ravvicinati con Kondogbia. Splendido in fase di interdizione, riesce a fare il bello e cattivo tempo in fase di costruzione di gioco soprattutto durante la ripresa.
Vecino 7,5: grande falcata e poderose progressioni nella prima mezz'ora tanto che i giocatori nerazzurri non riescono a stargli dietro. Il suo costante movimento viene premiato dal gran gol piazzato sotto la traversa. Ma non gli basta e nella ripresa si scatena in un'altra sgroppata piazzando una conclusione rasoterra che non perdona. Ci mette lo zampino anche nel quarto gol dei suoi aprendo per Babacar sulla sinistra.
Tello 6: parte bene con le sue sfiammate sulla corsia, ma i compagni non sembrano seguire a dovere i suoi movimenti. Nel secondo tempo sembra andare in affanno correndo a vuoto e non trovando più il dialogo con i compagni, ma ci mette sempre e comunque tanta buona volontà.
(dall'82' Cristoforo s.v.)
Bernardeschi 4,5: spreca un bel cross di Milic colpendo di testa da buona posizione e spedendo il pallone sopra la traversa. Nel finale di primo tempo ha una grossa occasione sotto porta, ma Handanovic lo chiude tempestivamente. Il suo rigore sbagliato al 55' è tra i più brutti visti in Serie A in questa stagione. Esce tra i fischi.
(dal 57' Ilicic 6,5: entra, corre come non si vedeva da tempo e la partita cambia del tutto. Porta il pallone in zona d'attacco e contribuisce alla manovra offensiva anche in fae di non possesso.
Borja Valero 7: sempre presente in ogni fase importante della gara. A volte pecca di generosità, ma si riscatta impostando la grande azione che porta al momentaneo vantaggio dei viola. Scocca un potente tiro al 43' costringendo Handanovic a compiere una stepitosa parata. Decisivo il suo assist su calcio d'angolo per il colpo di testa vincente di Astori e il movimento con il quale lancia verso la porta Vecino per il suo secondo gol. Suntuoso.
Babacar 7: chiamato fin dall'inizio a sostituire Kalinic gioca spesso di sponda durante il primo tempo. Si procura comunque il calcio di rigore sprecato da Bernardeschi. Nel secondo tempo si fa valere aprendo vari spazi nelle linee nerazzurre e siglando un gran gol con un diagonale spettacolare. Non perdona sul preciso assist di Salcedo siglando il quinto sigillo viola della gara. Scatenato nell'unom contro uno fino alla fine.
All. Sousa 6,5: rinuncia a Chiesa dall'inizio, ma indovina la giornata di Milic. Capisce il momento di difficoltà di Bernardeschi e lo sostituisce con un Ilicic apparso in splendida forma che cambia la partita. Nel finale non riesce però a dare ai suoi uomini la concentrazione necessaria per non subire il pressing costante dei nerazzurri.