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Fiorentina, le pagelle di CM: un ottimo Bonaventura illude i viola
Dragowski 5,5: esce a valanga (forse appena in ritardo nella lettura) su Berardi, e così lo atterra in area. Subisce tre gol difficili obiettivamente da parare, due dei quali su rigore.
Milenkovic 5,5: con leggerezza si fa ammonire a metà primo tempo, salterà la prossima. Ma se la Fiorentina prende tre gol non è certo colpa sua.
Pezzella 5: segue i movimenti di Raspadori come un’ombra, neutralizzandolo fino al quindicesimo del secondo tempo, quando lo atterra in area con un pestone. Il classico colpo di grazia.
Caceres 6: Traorè per combinare qualcosa deve spostarsi dal centrosinistra della difesa viola, dove domina l’uruguagio col codino. Il suo regno però finisce con l’ingresso di Berardi. Nel finale prende il posto di Biraghi.
Venuti 6: più complicata sin dall’inizio la gestione di Boga e Rogerio sulla destra della Fiorentina. Venuti soffre l’ivoriano, che però non tira mai.
(dal 33’ s.t. Malcuit sv)
Bonaventura 7: la saggezza sul centrodestra. Al minuto 30 del primo tempo intercetta un passaggio di Ferrari e in collaborazione con Ribery trasforma in rete con un gran tiro dal limite una ripartenza da manuale. Dura un tempo e poco più, questo il vero problema.
(25’ s.t. Callejon 5,5: un pesce fuor d’acqua. Non sembra lottare per la stessa causa)
Pulgar 6: il filtro funziona per un tempo. Ma quando entrano Defrel e Berardi perde l’orientamento.
Castrovilli 6,5: dopo soli quattro minuti di gioco si trova a tu per tu con Consigli, ma non è freddo. Però colpisce anche un palo esterno dal limite poco prima dell’intervallo, stavolta da applausi. Come tanti suoi compagni sparisce nella ripresa.
(25’ s.t. Eysseric 5,5 : il cambio delle mezzali, tra lui e Callejon porta a ben poco)
Biraghi 6: nel primo tempo le solite discese lungo la fascia. Sempre insidioso, arriva anche al tiro. L’ingresso di Berardi poi lo blocca.
(dal 38’ s.t. Kouame sv)
Ribery 6,5: tutte le giocate pericolose della Fiorentina nascono dai suoi piedi, compreso l’uno a zero di Bonaventura.
Vlahovic 5,5: il vero centravanti. Anche quando non gioca benissimo (come oggi), ormai l’impressione che lascia è questa.
All. Iachini 5,5: non è tanto da sottolineare il buon primo tempo della sua squadra, quanto il crollo tecnico e mentale dopo il 2-1. Così è dura.