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Fiorentina, le pagelle di CM: Torreira è ovunque, Vlahovic è nella storia. Biraghi, due volte lo stesso errore
Terracciano 6: Reattivo sul colpo di testa ravvicinato di Raspadori e prontissimo in uscita alta su Berardi. Il diagonale di Scamacca è mortifero e non gli lascia scampo, Frattesi è troppo vicino per sbagliare. Quasi mai impegnato nel corso del secondo tempo.
Odriozola 6,5: Una sua discesa crea forse l’occasione più nitida del primo tempo, con la palla che attraversa l’area prima di arrivare a Gonzalez. Non soffre troppo Raspadori, perché il 18 del Sassuolo si accentra molto, invece bene nel duello con Traoré che va a riempire il vuoto. Lo sprint per chiudere proprio Raspadori davanti a Terracciano viene sottolineato dal Franchi con uno scroscio d’applausi. Penetra in area anche a inizio ripresa in maniera interessante, Vlahovic viene chiuso sul suo passaggio. In crescita.
Milenkovic 6: Per poco non combina una frittata con un passaggio laterale sbagliato per Quarta, che però ne esce in dribbling e avvia una ripartenza. Raspadori con il suo filtrante manda in tilt l’intero reparto sul gol dello 0-2. Stava già esultando per il gol della riapertura del match, ma Consigli ha deciso di trasformarsi in Spider Man in occasione dell’uscita di No Way Home e gli nega non uno, ma due volte un gol già fatto da vicinissimo.
Quarta 5,5: Se la cava benissimo sia con la palla tra i piedi che senza, permettendosi anche qualche dribbling rischioso. Impeccabile nella copertura in uno contro uno con Berardi, riesce a rimanere in piedi e a schermargli la conclusione. Si proietta in avanti come un forsennato e sfiora il gol di testa in contropiede. Poi si perde Frattesi al centro dell’area (graziato) e lascia un po’ troppo spazio a Scamacca in occasione del vantaggio neroverde. Al solito, croce e delizia della difesa viola. Secondo tempo un po’ più tranquillo, coi suoi compagni all’arrembaggio.
Biraghi 5: Attacca con discrezione, dalla sua parte c’è Berardi, ma quando spinge lo fa in maniera intelligente ed efficace. Suo l’assist di testa, di prima intenzione, per l’occasione di Torreira dopo la metà del primo tempo. Ammonito per una gomitata sulla stella del Sassuolo, non impara la lezione e allarga di nuovo il gomito a metà della ripresa, lasciando in 10 i suoi in un momento di grande entusiasmo.
Bonaventura 6,5: E’ lui che innesca molto bene Vlahovic nelle occasioni iniziali, la partita si presta molto a centrocampisti tecnici come lui. Infatti l’occasione arriva su invito di Vlahovic, ma si mangia il gol dell’1-2 in una situazione sulla quale anche il prodigioso Consigli di oggi avrebbe potuto fare poco, colpendo male. Non gli si può dare l’insufficienza solo per questo, la sua partita è di grande spessore e gli attacchi della Fiorentina passano quasi tutti dai suoi piedi.
(dal 32’ s.t. Amrabat 6: copre il risultato acquisito con il suo fisico)
Torreira 8: Aggressivo sui portatori di palla neroverdi, non te lo aspetteresti mai in attacco ma è lui ad impegnare severamente Consigli con un sinistro al volo in proiezione offensiva e a mettere una pressione infernale su Lopez con l’aiuto di Bonaventura. Strappa palla al regista francese e spalanca la via della rete a Vlahovic, è l’anima della Fiorentina e lo certifica una volta per tutte segnando il gol del pareggio con un senso della posizione sorprendente. Faro della rimonta viola.
Maleh 5: Dei centrocampisti lui e Traoré sono quelli meno nel vivo della partita, l’occasione buona gli capita verso il finale di primo tempo ma viene murato da un difensore. Italiano ne aveva elogiato la crescita e gli ha dato fiducia, non l’ha ripagata come invece ha abituato ultimamente.
(dal 1’ s.t. Duncan 6: Da ex di turno si mostra subito più incisivo di Maleh, andando a guadagnarsi una punizione interessante sulla pressione di Chiriches. Poi si sacrifica da terzino dopo l’espulsione di Biraghi)
Callejon 6: Regia offensiva e ripiegamenti difensivi di qualità, maledice i riflessi di Consigli che gli toglie da fil di palo una girata di testa notevole. Sacrificato per un cambio e un atteggiamento più offensivi, con esterni a piede invertito, anche perché non era al meglio fisicamente per un problema muscolare.
(dal 1’ s.t. Saponara 6,5: Ci prova subito con il suo movimento a rientrare, ma il tiro gli esce un po’ troppo debole. Entra nel gol del 2-2 con un appoggio forse troppo altruista, ma si è rivelata la scelta giusta. Quindi serve far entrare un terzino e lascia spazio dal 33’ s.t. a Terzic 6: Qualche minuto in vista di Verona, dove esordirà da titolare per via del rosso a Biraghi)
Vlahovic 7: Con la rovesciata dopo pochi minuti larga di poco avrebbe fatto venir giù lo stadio. Brillante in avvio, buon suggerimento per Gonzalez che spara alto. Sfiora di un nulla il palo con un diagonale mancino, ma è in fuorigioco. Utile al servizio dei compagni più che in fase di finalizzazione, metterebbe in porta Bonaventura ma il compagno spreca tutto. Ci prova di tacco all’inizio del secondo tempo, ma ne ha veramente troppi addosso. Non sbaglia davanti a Consigli e segna il gol che lo proietta a 33 reti in un anno solare, come Ronaldo nel 2020.
(dal 42’ s.t. Igor sv)
Gonzalez 5,5: Impreciso con il sinistro su servizio di Vlahovic, meglio a metà del primo tempo quando solo un muro della difesa neroverde gli nega il gol. Italiano ha ragione: a sinistra rende peggio che a destra, ma per giocare a destra lui dovrebbe essere panchinato Callejon. Spostato a destra nella ripresa, mira troppo alto sull’appoggio di Bonaventura che lo riaccende dopo un finale di primo tempo in ombra. Sempre un fattore quando accelera verso il fondo, Kyriakopoulos ha il suo bel da fare per contenerlo. Protesta per un contatto nel finale, spreca l’ultima palla buona del match controllandola male, un po’ annebbiato.
All. Italiano 6: Non felice la scelta di preferire Maleh a Duncan, per il resto la sua Fiorentina gioca bene come al solito, ma viene punita dalla qualità analoga se non superiore del Sassuolo. E soprattutto, non è fortunata quando c’è modo di andare a far male agli avversari. Consigli prende tutto, e quello che non prende viene cestinato anche malamente. Buoni i cambi, la sua squadra rimonta ma viene tradito da capitan Biraghi che si fa espellere per doppia gomitata. Memore della sconfitta di Empoli, si copre con Igor nel finale. Primo pareggio stagionale, un risultato anomalo anche nella sua concezione. Ma che, visto come si erano messe le cose, può andare bene.