Fiorentina, le pagelle di CM: Simeone tanta 'garra', Badelj accende la speranza
Sportiello 5,5: ha sulla coscienza la respinta imprecisa sui piedi di Caprari in occasione dell’1-0 blucerchiato. Spiazzato sul calcio di rigore da Quagliarella, viene poco impegnato per i restanti minuti di gioco.
Tomovic 4,5: il “Franchi”, quando lo speaker comunica la sua uscita dal campo, esulta con un boato. Il primo cross sbagliato a fare da anticamera alle due reti doriane: prima si perde Caprari sul vantaggio – le colpe sono però esigue – per regalare successivamente un calcio di rigore per fallo di mano.
(Dal 46’ Gaspar 6,5: gli basta poco per cancellare la prova negativa di Tomovic. Serve l’assist per il gol di Badelj).
Pezzella 5,5: prova incolore per l’argentino, reo di essersi “mangiato” un gol da neanche un metro dopo il pasticcio di Babacar. In fase difensiva si vede poco, brilla sicuramente meno di Astori. Esordio da cui non si possono trarre troppe indicazioni.
Astori 6: buon inizio, gioca una partita sicura sia in fase offensiva che in quella difensiva. Qualche errore di troppo, ma in generale ordinaria amministrazione. Il pacchetto arretrato e le sue dinamiche sono da rivedere, nel secondo tempo è stata registrata comunque una crescita.
Biraghi 6: compito esiguo quanto si tratta di difendere, molto bene in fase di spinta. I tifosi viola apprezzano, lui cerca qualche cross ma non è fortunato. Nel complesso una prestazione da cui partire.
Badelj 6,5: parte a rilento, ancora alla ricerca della forma migliore. Cerca qualche geometria ma è appannato. Nel secondo tempo riaccende l’entusiasmo viola con un “piattone” che beffa l’imperfetto Puggioni.
Veretout 5: assente, soffre la densità del centrocampo Doriano. Badelj si prende la scena con la rete e qualche idea, lui fa un passo indietro rispetto alle prestazioni contro l'Inter e il Real Madrid.
Chiesa 6: in crescendo nell’arco dei novanta minuti. Inizialmente non incide, successivamente scalda i “guantoni” a Puggioni con un tiro dal limite dell’area. Nel finale ci prova varie volte, senza però trovare fortuna. Crescita costante, come detto, all'interno dei novanta minuti.
Benassi 5: luci e ombre. Male nel primo tempo, a tratti un corpo avulso dal gioco, complice una posizione – quella di trequartista o esterno – ancora da assimilare. Pioli lo giostra sulla linea dei trequartista, alla fine torna centrale e nella seconda frazione inizia a farsi notare. Puggioni amministra più volte i suoi tentativi.
(Dal 74’ Babacar 5: accolto con un boato dal “Franchi” al momento del suo ingresso, gli bastano cinque secondi per fallire da un metro la rete dell’eventuale pareggio. Si fa vedere con un tiro da fuori, Puggioni para).
Eysseric 5,5: parte a rilento, complice una gara che non riusciva inizialmente a incanalarsi su un binario ben preciso. Cerca qualche giocata ma senza brillare, poi lascia il campo in barella per infortunio dopo venti minuti tra gli applausi del Franchi. (Dal 20’ Dias 6,5: “tanto fumo, poco arrosto”, è il caso di dirlo. Il portoghese ha qualità, si vede, ma non riesce a concretizzare le azioni create. Appena entrato rientra da destra e calcia, blocca Puggioni. Cerca spesso il dribbling, prova a rendersi pericoloso senza incidere. Al 41’ temporeggia su un pallone datogli da Benassi.
Simeone 6: grinta e voglia, è ovunque. Firenze si esalta per la sua garra, si sbatte su ogni pallone prima di tornare in difesa e immolarsi nei disimpegni. Si prende gli applausi e un "sei" di stimolo, in attesa del gol.
All.: Pioli 5,5: tantissimo da rivedere, tanto su cui lavorare. La trequarti cambia volto troppe volte, alcuni giocatori sono ancora avulsi dal gioco, complice la composizione tardiva della squadra. E la seconda sconfitta in due gare è arrivata...