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    Fiorentina, le pagelle di CM: Prandelli si ricorda tardi dei Big, Pezzella non ci mette una pezza

    Fiorentina, le pagelle di CM: Prandelli si ricorda tardi dei Big, Pezzella non ci mette una pezza

    • Marina Belotti, inviata al Gewiss Stadium
    Dragowski 6: migliore in campo nel primo tempo, intercetta i cross dalla sinistra di Zapata e al 10’ è lui a salvare la porta dal colpo di testa centrale e potente del panterone. Reattivo, impugna con sicurezza la sfera colpita di zucca da Romero. Protagonista della gara, annulla la rete già fatta dalla testata di Zapata. Arriva prima di tutti sugli angoli nemici, non può nulla nel faccia a faccia con Gosens. Sui bis e tris poteva fare e uscire meglio, ma ha comunque evitato una goleada.
     
    Venuti 6: cerca l’inserimento per i compagni, ma quando parte lui a mille all’ora verso l’area piccola non ce ne è per nessuno. Respinge con gambe e corpo le aperture di Zapata, comunque sufficiente.
     
    Milenkovic 4,5: tiene gli occhi fissi su Zapata, ma la pantera lo dribbla e lo beffa spostandosi sulla sinistra. In anticipo su Hateboer, toglie dal fuoco sfere pericolose. Al 44’ è dove deve essere ma calcola male tempi e tiro e non intercetta la sfera che finisce tra i piedi di Gosens per il gol. Regala la punizione centrale che porta al raddoppio nerazzurro, malissimo.
     
    Pezzella 4,5: prende subito le misure di Malinovskyi, il jolly del tridente nerazzurro che appare più affamato di tutti ma sul più bello perde l’1 contro 1 con Zapata, e la sfera passa per il gol nerazzurro. Tra Djimsiti e Toloi, non riesce a metterci una pezza nemmeno sul tris nerazzurro. Ahia.
     
    Biraghi 5,5: si sposta in avanti per aiutare la squadra a guadagnare spazio al di là della linea mediana, ma quando fa partire i cross è lontanissimo dall’area. In difesa sventa i corner nemici, anticipando di testa la sfera. Hateboer gli mette il bastone tra le ruote, gli prende le misure quando ormai è tardi.
     
    (Dal 28’ s.t. Barreca 6: solop Gollini dice no al suo gol della bandiera, almeno è propositivo).
     
    Lirola 5,5: trova il varco giusto verso l’area piccola imbeccato da Eysseric, cerca i piedi di Vlahovic senza trovarli. Annullato da Romero, si spegne col passare del tempo.
     
    (Dal 14’ s.t. Callejon 6: batte bene le punizioni, indirizzandole alle teste viola, aggancia le sfere di Ribery ma non va oltre. Se fosse entrato prima…).
     
    Amrabat 5: perde qualche palla di troppo in area piccola, confusodal gioco a centrocampo della Dea, corre di qua e di là senza una meta. Abbatte Gosens guadagnandosi pure il giallo, chiude solo su Lammers ma siamo nell’extra-time.
     
    Pulgar 6: salva in angolo le palle che piovono in area piccola dal tridente nerazzurro. Morde il freno a de Roon e Malinovskyi, mandando in corner le sue sfere.
     
    (Dal 1’ s.t. Castrovilli 6: gioca solo metà gara ma appena entra ruba palla dai tacchetti di Zapata e guadagna due belle punizioni. Dove'era nel primo tempo?).
     
    Bonaventura 5,5: in campo al posto di Castrovilli, agisce tra l’interno e la fascia destra rincorrendo Romero. Djsimsiti gli sta addosso, poi perde palla a favore di Freuler. Non ci crede fino in fondo, malino contro la sua ex.
     
    Eysseric 6: sostituisce Ribery dal 1’, guadagna spazi per Lirola e per Vlahovic ma è sempre troppo lungo e poco preciso nel calcolare le distanze. Il 92 viola però ci prova sempre, premiato solo per lo spirito d’iniziativa, che però non basta.
     
    (Dal 13’ s.t. Ribery 5,5: fatica a trovare spazi, le poche azioni passano dalla parte opposta del campo. Trova l’apertura per Callejon, ma prende giallo su Gosens).
     
    Vlahovic 6: unica punta viola, scivola in area piccola, poi perde due cross di seguito servito da Eysseric. Frenato da Freuler, la prima occasione per i viola arriva comunque da lui, che beffa Toloi con esperienza e impegna Gollini e traversa. Poi, il nulla.
     
    (Dal 27’ s.t. Kouame 6: qualche apparizione in area la fa).
     
     
    All. Prandelli 5: aveva raccomandato ai suoi una sana paura contro l’Atalanta, ma deve richiamarli all’ordine dal 1’, bombardati dai colpi di testa dei nerazzurri, annullati solo da Dragowski. Lui però lascia i migliori in panca, Ribery e Callejon su tutti, in una gara essenziale per collezionare punti all’indomani della vittoria del Crotone, che inizia a bussare. Con Castrovilli cerca il pari, ma l’ingresso di Callejon e Ribery è davvero troppo tardivo. L’Atalanta cala il tris: la sana paura, per la Fiorentina, inizia al 90’.
     

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