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Fiorentina-Napoli, le pagelle di CM: Nzola cecchino, Biraghi giottesco, Kvaratskhelia da stropicciarsi gli occhi
FIORENTINA
Terracciano 6: può nulla sui due gol ospiti, reattivo su Politano nel secondo tempo
Dodo 6,5: soffre parecchio la spinta di Kvara su quel lato soprattutto nelle prime fasi. Poi però gli prende le misure e compensa con la tanta spinta in fase offensiva: a livello atletico è una spanna avanti a tutti
Milenkovic 6: gara tutto sommato attenta contro un Napoli che davanti compiccia pochino
Quarta 5,5: parte a duemila su Kvara, ma si addormenta incomprensibilmente sullo stacco di Rrahmani che fa 0 a 1. È di fatto l’unico errore della partita, che però pesa
Biraghi 7: lo stadio lo becca per un tiro sbucciato in curva nel primo tempo. Si fa perdonare con un arco giottesco che bacia la traversa e si insacca alle spalle di Meret. Dal 78’ Parisi SV
Arthur 6: partita ordinata. Non sbaglia un passaggio, anche se non offre spunti particolari
Bonaventura 5,5: viaggia a velocità ridotta, segno di una condizione probabilmente non ottimale. Se la cava, ma in serate come questa servirebbe la sua magia
Nico Gonzalez 5,5: irriconoscibile nel primo tempo dove compie un numero di errori tecnici non da lui. Meglio nel secondo, quando prova a cercare la rete calciando anche da lontano. Così così
Beltran 6: sufficienza stiracchiata guadagnata grazie a un paio di interessanti tracce in verticale in una partita tutto sommato anonima. Dal 78’ Mandragora SV
Kouame 5,5: solita partita di lotta e di governo provando a ritagliarsi spazio soprattutto quando salta di testa. DI pericoli, però, ne crea pochissimi. Dal 66’ Ikoné 6: prova a dare la scossa con le sue accelerazioni
Nzola 7: dorme per tutto il primo tempo, finché non si inventa una rasoiata che finisce in buca d’angolo. E tanto basta. Dal 66’ Belotti 6: prende a sportellate i centrali azzurri. Si guadagna anche un rigore, che poi gli toglie il VAR
All. Italiano 6: opta per la Fiorentina dei migliori che dovrebbe anche essere quella che si presenterà ad Atene, al netto di qualche piccola eccezione. La Fiorentina per la verità non appare brillantissima e paga un inizio shock. La squadra comunque risale la china e alla fine porta via un buon punto contro i campioni d’Italia. E questo non è mai banale
NAPOLI
Napoli
Meret 5,5: rischia alla mezz'ora con un'incertezza su un'uscita alta. Battuto dalla punizione perfetta di Biraghi, non arriva sul destro all'angolo di Nzola.
Mazzocchi 6: out Di Lorenzo, è arrivato il momento della sua chance dall'inizio. Ci mette la sua solita determinazione e va con pericolosità sul fondo servendo in area qualche pallone interessante.
Rrahmani 6,5: porta in vantaggio il Napoli svettando più alto di Martinez Quarta. Non riesce ad opporsi a Nzola sul gol del 2-1.
Ostigard 6: si affida tanto al gioco fisico, ai duelli aerei. Non commette errori evidenti.
Olivera 6: partita attenta, solida nel contenere Nico Gonzalez e, quando si allarga, Beltran.
Anguissa 6: copre più zone del campo e a volte si inserisce anche con buoni tempi.
Lobotka 5,5: da un suo fallo di mano davanti l'area di rigore nasce la punizione segnata da Biraghi.
Cajuste 5,5: si vede veramente poco in entrambe le fasi e spesso gira a vuoto.
Politano 6: parte bene sulla fascia destra dando fastidio a Biraghi. Serve l'assist a Rrahmani pennellando bene il calcio d'angolo. Però arriva da parte sua il regalo a Nzola. Sfiora il gol al 63' con un bel mancino di prima intenzione ma il palo gli dice di no (31' s.t. Ngonge 5,5: nessuna sgasata degna di nota).
Simeone 5,5: cerca di attaccare in mezzo ai due difensori della Fiorentina ma difficilmente riesce a giocare d'anticipo (31' s.t. Raspadori 6: lo si ricorda solo per il calcio d'angolo battuto sulla testa di Rrahmani che ha sfiorato la doppietta e per il destro e incrociare al 93' di poco al lato).
Kvaratskhelia 7: sembra essere ispirato, poi si innervosisce. Non si ferma e trova una magia quasi all'ora di gioco con una punizione spettacolare all'incrocio. Imparabile per Terracciano (41' s.t. Lindstrom s.v.).
Calzona 5,5: primi 20 minuti buoni del Napoli, fatti della giusta intensità e del vantaggio con Rrahmani. Dopodiché arrivano i soliti errori, le distrazioni e la Fiorentina che ne approfitta. Esce dal Franchi con un buon pareggio grazie all'invenzione di Kvara che tiene ancora aperto il discorso ottavo posto. Cambi solo nel finale, come al solito.