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Fiorentina, le pagelle di CM: Moreno rovina la gara perfetta. Serataccia per Dodò e Parisi

Filippo Caroli
04 gen 2025
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De Gea 5,5: quella di Neres è una fucilata, ma forse qualcosina poteva fare. Sul rigore e sulla rete di McTominay può solo guardare

Moreno 5,5: 50 minuti di livello altissimo all'esordio assoluto in A. Poi l'ingenuità su Anguissa che costa il penalty, e Palladino poi lo rileva. Peccato. Dal 59' Gosens 6: subito pericoloso appena entrato. Ma perché era in panchina?

Comuzzo 6: si esalta, come al solito, contro attaccanti imponenti come Lukaku, ma la topica con cui regala il pallone per lo 0 a 3 è clamorosa

Ranieri 5: inspiegabilmente contemplativo in occasione del vantaggio azzurro. E nell'ultimo periodo di errori ne ha fatti diversi

Dodo 5: soffre parecchio la spinta di Spinazzola. Non riesce a spingere con continuità e competa la frittata perdendo il pallone che vale lo 0 a 3. Serataccia

Adli 5,5: molto meno verticale rispetto ai suoi standard. Non molto ispirato anche nella (poca) autonomia che ha in partita. Dal 79' Cataldi SV

Mandragora 5,5: un paio di castagne dal limite respinte dalla retroguardia azzurra. Nient'altro. Dal 73' Richardson 5,5: davvero troppo leggero in un centrocampo che avrebbe bisogno di muscoli

Parisi 5: vince ancora il ballottaggio con Gosens. Neres lo svernicia clamorosamente sul gol del vantaggio. E da lì non si riprende più. Dal 59' Colpani 6: di palloni non gliene arrivano molti, fa il suo

Beltran 5,5: il ruolo dovrebbe essere quello giusto, ma non lo si vede praticamente mai. Dal 79' Kouamé SV

Sottil 6: voto di stima per la buona volontà e i tanti palloni cercati. Ma di giocate decisive nemmeno l'ombra

Kean 5: segna un gran gol in girata dopo aver controllato in area, peccato per il fallo di mano. Perché da lì in poi sparisce

All. Palladino 5: sorprende tutti rispolverando la difesa a tre. La sensazione è che la rimetterà subito nel cassetto. Ma il problema di stasera è che la Fiorentina approccia male la gara indipendentemente dallo schema tattico. Il pareggio con la Juve non ha dato una scossa, e la squadra continua ad apparire stanca. La speranza è che questi tre schiaffi possano servire