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Fiorentina, le pagelle di CM: Milic spaesato, Badelj incompreso
Tatarusanu 5,5: rischia la figuraccia dopo soli tre minuti ciabattando un innocuo retopassaggio di Astori che per poco non finisce in rete. Sbaglia anche un paio di rinvii non dando mai sicurezza ai compagni. Nel recupero nega a Ntcham la gioia del gol.
Salcedo 5: non riesce a frenare un incontenibile Ninkovic neanche con le cattive. Quando il serbo esce, ci pensa Ocampos a fargli girare la testa
Rodriguez 6,5: guida la difesa toscana con la consueta tranquillità. Senza Borja Valero è lui l'unico vero leader.
Astori 6: bene ma non benissimo. Simeone non combina granché, pur scappandogli in più di un'occasione.
Olivera 6: schierato a sorpresa giustifica la scelta di Sousa salvando un gol sull'incursione di Rigoni dopo pochi minuti. Poi fa poco altro.
(dal 83' Ilicic sv: altro elemento tenuto a riposo e gettato nella mischia tardivamente).
Sanchez 5: molto appariscente ma poco concreto. Gioca un infinità di palloni, sbagliandone parecchi, anche in maniera piuttosto banale.
Badelj 6,5: fulcro del gioco viola, cerca di mettere ordine nella mediana di Sousa non venendo però supportato a dovere dai compagni.
(dall'88' Tello sv)
Milic 5: un'altra delle carte a sorpresa giocate da Sousa. Il croato risulta però impalpabile come lo zucchero a velo sul pandoro.
(dal 53' Kalinic 6: tenuto inspiegabilmente a riposo nella prima parte di gara, entra in avvio di ripresa per dare la scossa ai suoi. Porta scompiglio nella difesa ligure ma non riesce a scardinarla).
Bernardeschi 6,5: spento nel primo tempo, si riaccende al ritorno in campo. Con lui si illumina anche la Fiorentina. Fa numeri importanti ma non sempre è fortunato.
Vecino 6: si vede poco pur giocando al centro della manovra viola. Ordinato ma non trascendentale.
Zarate 5: regala un lampo nel buio totale della sua prestazione colpendo una traversa clamorosa dopo uno slalom da Super G in mezzo alla difesa rossoblù. Prima e dopo il nulla.
All. Sousa 5: rivoluziona la sua squadra operando un paio di innesti quantomeno sorprendenti. Prova a raddrizzare la gara nella ripresa inserendo Kalinic e avanzando Bernardeschi. Ma ormai la frittata è fatta. Altra vittima illustre del Ferraris rossoblu.
