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Fiorentina, le pagelle di CM: Milenkovic, rete da urlo. Brilla Gerson
Fiorentina-Chievo 6-1
Lafont 5,5: titubante. Acquisto più pagato della sessione estiva, dopo un pre-campionato di livello non riesce a dare sicurezza all'esordio in Serie A. Incolpevole sulla rete di Tomovic, commette qualche errore da matita rossa, senza rammarico. Il ragazzo, statene certi, si farà.
Milenkovic 6,5: Pioli lo conferma a destra, come nel finale della scorsa stagione. Un suo gol pazzesco apre le marcature: Jaroszynski disimpegna non nel migliore dei modi, il serbo vince un contrasto e da venticinque metri spara il pallone all'incrocio del pali. Diego Simeone, assiepato nello Sky Box del 'Franchi', avrà sicuramente sorriso amaramente: in estate si è visto rifiutare un'offerta da quaranta milioni di euro.
Pezzella 6,5: il solito, arginante German. Controlla Stepinski insieme a Hugo e limita le verticalizzazioni avversarie tenendo alta la linea.
Hugo 6,5: aggressivo e diligente, gioca a testa alta e disinnesca qualsiasi trama.
Biraghi 6,5: in settimana ha posto come obiettivo stagionale l'Europa e la strada inizia nel migliore dei modi. Spinge molto su Depaoli, regalando cross insidiosi.
Benassi 7: riparte con una doppietta. Il "solito" giocatore che incide quanto basta. Non lo vedi, poi spara due reti e ammazza la partita.
Edimilson 6,5: tra i dubbi e la squalifica di Veretout, è lui il regista alla 'prima' senza Badelj (in tribuna). Se fosse una gara di cambi di campo, vincerebbe sicuramente. All'uscita dal terreno di gioco, il pubblico gli tributa un'inaspettata standing ovation.
(dal 54' Norgaard 6: a sorpresa in panchina, entra e dà ordine alla manovra)
Gerson 7: molto dinamico, delizia il pubblico con aperture di valore, specialmente quella a tagliare il campo per Benassi al 36'. Sei minuti dopo, invece, è il più lesto a fiondarsi su un pallone vagante che tramuta in rete. Tutti in piedi anche per lui.
(dal 74' Dabo 6: minuti nelle gambe in questo inizio di stagione. Ci sarà molto bisogno del francese)
Chiesa 6,5: non riesce a sfondare come vorrebbe. Al 5' esplode il tiro, poi è un moto perpetuo solamente quando l'azione si fa insistente. Imbeccato da Gerson, batte Seculin per il 4-0 dopo varie spizzate senza esiti. "Il ragazzo gioca bene", gli canta la Curva Fiesole.
(dal 74' Pjaca 6: esordio in maglia viola davanti al nuovo pubblico.
Eysseric 5,5: Pjaca ancora non ce la fa, Mirallas nemmeno. E Pioli si affida al francese, con la valigia ancora pronta: non lascia il segno, partecipando anonimamente alla vittoria. Riesce a non farsi notare nella goleada.
Simeone 6,5: lo sguardo del padre in tribuna, l'assist per la rete di Benassi e tanta, tanta corsa. Riprende da dove aveva lasciato: quella 'garra' che lo contraddistingue, sempre. E, soprattutto, dal gol dell'ultimo minuto che fa battere le mani anche a Diego.
All. Pioli 7: deve fare a meno di Veretout e Pjaca, lancia Gerson mezzala e inizia il cammino verso l'Europa. Vince nettamente, prende tre punti sotto gli occhi di Andrea Della Valle e di un pubblico che gioisce di un esordio positivo.
Lafont 5,5: titubante. Acquisto più pagato della sessione estiva, dopo un pre-campionato di livello non riesce a dare sicurezza all'esordio in Serie A. Incolpevole sulla rete di Tomovic, commette qualche errore da matita rossa, senza rammarico. Il ragazzo, statene certi, si farà.
Milenkovic 6,5: Pioli lo conferma a destra, come nel finale della scorsa stagione. Un suo gol pazzesco apre le marcature: Jaroszynski disimpegna non nel migliore dei modi, il serbo vince un contrasto e da venticinque metri spara il pallone all'incrocio del pali. Diego Simeone, assiepato nello Sky Box del 'Franchi', avrà sicuramente sorriso amaramente: in estate si è visto rifiutare un'offerta da quaranta milioni di euro.
Pezzella 6,5: il solito, arginante German. Controlla Stepinski insieme a Hugo e limita le verticalizzazioni avversarie tenendo alta la linea.
Hugo 6,5: aggressivo e diligente, gioca a testa alta e disinnesca qualsiasi trama.
Biraghi 6,5: in settimana ha posto come obiettivo stagionale l'Europa e la strada inizia nel migliore dei modi. Spinge molto su Depaoli, regalando cross insidiosi.
Benassi 7: riparte con una doppietta. Il "solito" giocatore che incide quanto basta. Non lo vedi, poi spara due reti e ammazza la partita.
Edimilson 6,5: tra i dubbi e la squalifica di Veretout, è lui il regista alla 'prima' senza Badelj (in tribuna). Se fosse una gara di cambi di campo, vincerebbe sicuramente. All'uscita dal terreno di gioco, il pubblico gli tributa un'inaspettata standing ovation.
(dal 54' Norgaard 6: a sorpresa in panchina, entra e dà ordine alla manovra)
Gerson 7: molto dinamico, delizia il pubblico con aperture di valore, specialmente quella a tagliare il campo per Benassi al 36'. Sei minuti dopo, invece, è il più lesto a fiondarsi su un pallone vagante che tramuta in rete. Tutti in piedi anche per lui.
(dal 74' Dabo 6: minuti nelle gambe in questo inizio di stagione. Ci sarà molto bisogno del francese)
Chiesa 6,5: non riesce a sfondare come vorrebbe. Al 5' esplode il tiro, poi è un moto perpetuo solamente quando l'azione si fa insistente. Imbeccato da Gerson, batte Seculin per il 4-0 dopo varie spizzate senza esiti. "Il ragazzo gioca bene", gli canta la Curva Fiesole.
(dal 74' Pjaca 6: esordio in maglia viola davanti al nuovo pubblico.
Eysseric 5,5: Pjaca ancora non ce la fa, Mirallas nemmeno. E Pioli si affida al francese, con la valigia ancora pronta: non lascia il segno, partecipando anonimamente alla vittoria. Riesce a non farsi notare nella goleada.
Simeone 6,5: lo sguardo del padre in tribuna, l'assist per la rete di Benassi e tanta, tanta corsa. Riprende da dove aveva lasciato: quella 'garra' che lo contraddistingue, sempre. E, soprattutto, dal gol dell'ultimo minuto che fa battere le mani anche a Diego.
All. Pioli 7: deve fare a meno di Veretout e Pjaca, lancia Gerson mezzala e inizia il cammino verso l'Europa. Vince nettamente, prende tre punti sotto gli occhi di Andrea Della Valle e di un pubblico che gioisce di un esordio positivo.