Getty Images
Fiorentina, le pagelle di CM: la provvidenza del 'Cholito', male Thereau
Sportiello 5,5: Icardi segna sulla sua parata, che poteva essere sicuramente più efficace, peraltro sullo stesso argentino. Nel primo tempo è attento in uscita – in particolare su Joao Mario – e sugli spioventi – come quello di Cancelo direttamente da calcio d’angolo – comunque velleitari. Poche incertezze, tolto il gol subito, nella ripresa.
Laurini 7: contiene in modo eccezionale Perisic, senza lasciargli margini di manovra. E non è poco.
Pezzella 6: più in ombra rispetto ad Astori, ma comunque attento e preciso. All’82’ prova il tiro da cecchino, senza fortuna.
Astori 6,5: nel primo tempo annienta Icardi, nella ripresa pure. Solo che all’attaccante basta un pallone poco più pulito per segnare.
Biraghi 6: Cancelo cavalca sulla fascia a più riprese nella prima frazione, il terzino viola però gestisce bene Joao Mario. Handanovic gli toglie dall’incrocio dei pali il possibile gol del pareggio su punizione.
Badelj 6: lavora soprattutto difensivamente, dando anche più di quanto solitamente riesce a fare dal punto di vista fisico e di interdizione. Al 72’, per poco non pareggia i conti di testa.
Benassi 5: qualche sortita offensiva nei minuti iniziali della prima frazione, poi si addormenta. Buonanotte. (Dal 69’ Babacar 6: nove giri di lancetta da anonimato, poi costringe Handanovic a togliere dallo specchio della porta la sua spettacolare rovesciata. E sul calcio d’angolo successivo spara fuori)
Veretout 5,5: Cancelo lo battezza con un delizioso tunnel, lui svaria a centrocampo dando vita a numerose ripartenze. Raccoglie un giallo carissimo: era diffidato.
(Dall’85’ Dias s.v.: tentativo di Pioli nel finale per cambiare i movimenti offensivi)
Chiesa 6: inizia forte, stimolato anche dal duello con Perisic sulla fascia, calciando di sinistro al sesto ed essendo spesso al centro dell’azione. Poi cala, fino all’intervallo. Al 54’, ancora con il mancino, mette i brividi all’Inter con una bordata. Gioca a folate ma dà sempre l’impressione di poter essere pericoloso e imprevedibile.
Thereau 4,5: scivola, si rialza e probabilmente continueremo a chiederci perché, al 14’, non abbia stoppato quel pallone, invece di calciarlo alle stelle di prima intenzione. E al 30’ centra il solito spazio nell’aria. Male, molto male. Quasi un peso.
(Dal 61’ Eysseric 5: il primo pallone utile potrebbe calciarlo in rete, in scivolata, ma questo finisce in fallo laterale. Il resto viene da solo. Prima o poi conosceremo le qualità del francese?)
Simeone 6,5: sfortunatissimo, dopo neanche due minuti, quando la palla gli rimbalza addosso sfilando a pochi centimetri dal palo. All’8’ fa salire un brivido al ‘Franchi’, ma il colpo di testa muove la rete dall’esterno. Si sbatte, è presente e sfugge sovente alla difesa nerazzurra. Sbaglia tanto, troppo, ma al 90’ finalizza un pallone in mezzo all’area di rigore. Il ‘Cholito’ è questo: errori che piovono nell’arco della partita, poi un tocco.
All. Pioli 7: il primo tempo è da 7.5, visto che la sua Fiorentina patisce solamente i propri limiti tecnici, dominando però un’Inter incapace di rendersi concretamente pericolosa; il secondo è da 7, poiché solo Icardi rompe i piani, ma ci pensa Simeone. Il voto è lo specchio di una partita giocata molto bene: l’unico problema è l’assenza di qualità, singola e corale, in determinate posizioni e zone. E questo non è certo colpa del tecnico. Un punto che va stretto.