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    Fiorentina, le pagelle di CM: l’uragano Vlahovic si abbatte sullo Spezia, c'è un insufficiente

    Fiorentina, le pagelle di CM: l’uragano Vlahovic si abbatte sullo Spezia, c'è un insufficiente

    • Federico Targetti
    Fiorentina-Spezia 3-0
     
    Terracciano 6: Come contro il Cagliari, primo tempo ai limiti dell’inoperosità. Pronto in uscita nel secondo tempo su Maggiore, strappa applausi per una palla salvata sulla linea di fondo.
     
    Venuti 6,5: A parte una situazione in cui concede troppo campo a Strelec, gioca una buona prima frazione in copertura sull’esterno spezzino. Al 25’ mette a sedere l’avversario e si inventa una percussione che fa a fettine la difesa ligure, brava poi a rinvenire sull’appoggio verso Saponara. Prezioso sul secondo palo a sventare alcuni cross dalla fascia destra dello Spezia, stende Strelec e si prende il giallo per evitare un contropiede pericoloso. Sostituito per non rischiare una seconda ammonizione.
     
    (dal 15’ s.t. Odriozola 6,5: Finalmente una giocata da Real Madrid: il secondo gol di Vlahovic confezionato in tandem con Saponara è un saggio delle qualità del ragazzo basco, velocità e tecnica. Sfiora anche il gol personale con una bella sortita offensiva)
     
    Milenkovic 7: Un’apertura sbilenca al 13’ rischia di regalare allo Spezia un’occasione, per sua fortuna Nzola finisce in fuorigioco. Da lì in poi, un totem. Provoca con la sua presenza in area avversaria il calcio di rigore del vantaggio e non va mai in sofferenza contro il (modesto) attacco avversario. Gestisce anche l’aumento dei ritmi dello Spezia tamponando l’effervescente Colley in scivolata quando prova ad accendersi.
     
    Quarta 6,5: I suoi anticipi rubano l’occhio e fanno lievitare il voto, limita Nzola e gli errori in marcatura che a volte lo hanno fatto scendere nelle gerarchie del reparto. Sta trovando finalmente continuità di impiego al fianco di Milenkovic, poco male per l’ammonizione che non macchia un’altra prova autorevole.
     
    (dal 30’ s.t. Igor sv)
     
    Biraghi 6: Primo tempo diligente, ci prova su punizione senza troppa fortuna e riesce a guadagnare il fondo un paio di volte, rimanendo attento a Salcedo che fatica a sfondare dalla sua parte. Diverso il discorso con Colley e Amian, che lo costringono a qualche straordinario soprattutto in avvio di ripresa, nel finale mette in porta Maleh che non inquadra il bersaglio.
     
    Bonaventura 6,5: Italiano gli chiede più incisività, lui prova ad accontentarlo dopo pochi minuti ma difetta nella mira. Anticipato di un nulla da Bastoni a ridosso della mezz’ora, aveva avuto buoni tempi di inserimento. Vince il duello con Maggiore nella sua zona di campo, si rende utile anche in difesa con un anticipo di testa su un traversone di Amian. E’ lui ad alimentare l’azione e a servire Callejon che mette per il terzo gol di Vlahovic.
     
    Torreira 6: Alto, altissimo quando la Fiorentina non è in possesso palla, quasi fosse un trequartista di rottura. Arriva anche al tiro dopo un’azione convulsa, ma non riesce a dare la potenza necessaria. Si ritrova a puntare Sala nell’uno contro uno in area, ma non è esattamente il suo mestiere e perde palla. Partita ordinata nel cuore della mediana gigliata.
     
    (dal 30’ s.t. Amrabat sv)
     
    Castrovilli 5,5: Da una sua fiammata nasce l’occasione per Bonaventura al 6’. Autore di un avvio convincente, al 18’ ha uno spazio enorme per controllare e tirare dal limite ma strozza troppo e cestina. Pericolosissimo un cross tagliato che parte dal suo piede al 28’, dimostra ancora di essere acerbo quando gestisce male un break importante facendosi fermare al limite dell’area. Purtroppo per lui e per la Fiorentina, sbaglia ancora troppe scelte importanti nelle situazioni-chiave in fase offensiva. Forse il 5,5 è troppo severo, sta ancora cercando la condizione, ma Italiano ha ragione a dire che deve pretendere di più da se stesso. 
     
    (dal 23’ s.t. Maleh 6: Alto il suo colpo di testa su cross di Biraghi, pecca un po’ di eccessiva fretta quando si tratta di tramortire uno Spezia intontito dal tris di Vlahovic. Viene anche ammonito, è stato protagonista di ingressi migliori ma non ha commesso errori rilevanti)
     
    Sottil 6,5: Pimpante in avvio, salta secco Bastoni e firma il primo tiro in porta della gara, senza problemi per Provedel. I suoi spesso lo cercano e gli affidano il pallone per permettergli di puntare l’uomo, nonostante rientrando non possa andare sul piede forte. E’ sempre lui ad impegnare per primo Provedel in maniera seria con una conclusione veemente al 37’. Un po’ più in ombra nella ripresa, ma ci pensa Saponara a compensare.
     
    (dal 23’ s.t. Callejon 6,5: Sforna un assist che sembra facile, ma che per lui lo è solo perché l’ha fatto decine di volte a Napoli. Semmai, viene da chiedersi com’è che non l’abbia praticamente mai fatto fino ad oggi in viola. Bene, anche se ci sarà ancora da sgomitare per trovare spazio)
     
    Vlahovic 8: Non gli manca la voglia di segnare ancora davanti al suo pubblico, ma Erlic non sembra essere appena rientrato da un lungo infortunio e lo costringe a girare al largo dalla porta per quasi tutto il primo tempo. Quando recupera palla e serve Saponara che trova il muro della difesa, siamo già alla mezz’ora di gioco. Poco dopo effettua il primo tiro in porta, una torsione difficilissima col mancino che esce strozzata. Impeccabile, al solito, dal dischetto (stavolta se la sente), ma questo non fa più notizia. Ci prova da fuori, poi due benedetti palloni di Odriozola e Callejon arrivano sui suoi piedi e segna il tanto agognato gol su azione e la tripletta personale. Incoraggiato prima della partita dagli stessi tifosi che lo avevano fischiato contro il Cagliari, segnali di armistizio almeno fino a gennaio. Certo, se continuasse così sarebbe anche da tenere fino a fine stagione…
     
    Saponara 7: Ci mette un quarto di partita ad accendersi, ma quando lo fa costringe Ferrer a stenderlo per evitare guai peggiori. Ci prova spesso, ma viene sempre contratto al momento del tiro. Allora capisce che è meglio provare coi passaggi-chiave e libera splendidamente Odriozola per susseguente 2-0 di Vlahovic. Meno accecante rispetto a 7 giorni fa, ma comunque un piacere quando combina coi compagni. Cerca anche il gol dell’ex, ma Provedel non si fa sorprendere
     
    All. Italiano 7: Mette in campo la formazione più tecnicamente dotata possibile, eccezion fatta per Venuti in luogo di Odriozola; domina il “suo” Spezia sul piano del gioco e delle occasioni create, per poi dilagare nel secondo tempo grazie ai cambi spagnoli, Odriozola e Callejon. Benissimo la sua Fiorentina, che fatica un po’ a sbloccare la gara ma mantiene il pallino del gioco per tutti i 90 minuti, cosa che rappresenta la prerogativa dell’allenatore siciliano.
     

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