Fiorentina, le pagelle di CM: Kalinic non basta, Sousa ha da lavorare
Sconfitta di misura, colpaccio sfiorato, ma brutta Fiorentina. L'esordio dello Stadium poteva recare una sconfitta ben più pesante, rimane molto da registrare in casa viola. Queste le pagelle di Calciomercato.com.
Juventus-Fiorentina 2-1
TATARUSANU 5: con la palla tra i piedi è una sciagura, sui gol è però meno colpevole del resto della difesa.
TOMOVIC 5.5: sempre con la valigia in mano, eppure sempre lì al suo posto a fare legna nel suo ruolo di terzo centrale e guardiaspalle di Bernardeschi o Tello. Le reti però arrivano entrambe dalle sue parti.
RODRIGUEZ 6: con la Juve arrembante del primo tempo, ci mette spesso lui una toppa per evitare il tracollo, anche usando le maniere forti se necessario.
ASTORI 5.5: fa il suo nonostante spesso si ritrovi nella morsa Daniel Alves-Dybala.
BERNARDESCHI 6: dopo gli esperimenti estivi, richiamato ad una prova a tutta fascia. Si sacrifica e tenta qualche giocata una volta ritrovata una posizione più offensiva, apparendo però più fumoso che decisivo.
VECINO 5.5: combatte nella doppia fase, ma finisce per passare più tempo ad inseguire il pallone piuttosto che a giocarlo.
BADELJ 5: giri troppo bassi per tenere testa ad una Juve che invece va già a mille (65' SANCHEZ 6: da quando entra lui, la Fiorentina appare più equilibrata anche in virtù del fisiologico calo bianconero)
ALONSO 6.5: tiene botta contro Daniel Alves, non riuscendo però a spingere come nelle migliori occasioni.
ILICIC 5.5: vince il ballottaggio con Rossi, ma non riesce mai ad entrare in partita (80' ROSSI ng).
CHIESA 6: ci prova e ci mette tutto quello che ha, non la serata più semplice per debuttare in serie A (46' TELLO 6: con lui in campo Paulo Sousa riesce allargare il gioco, si vede poco ma si guadagna il corner dell'illusione)
KALINIC 6.5 : fa reparto da solo, le prende e le dà con tutta la BBC e trova il gol che poteva valere un punto pesante quanto insperato.
ALL. PAULO SOUSA 5: il pareggio sarebbe stato un premio insperato, soprattutto immeritato. La Fiorentina paga oltremodo l'assenza di Borja Valero, distinte alla mano è la stessa squadra dell'anno scorso ma in campo appare una lontana parente della formazione che ha sognato a lungo la Champions. C'è molto, moltissimo da lavorare. Anche sul mercato.
@NicolaBalice