Fiorentina, le pagelle di CM: Gudmundsson una perla all'improvviso, Marì e Comuzzo ballano

• Filippo Caroli
• 7 ore fa

De Gea 6: la respinta che porta al gol di Lukaku è un erroraccio non da lui. Ma salva i suoi in almeno altre quattro occasioni

Comuzzo 5: in evidente involuzione da gennaio. Da quella parte il Napoli sfonda che è una grazia. E resta inspiegabilmente nella terra di mezzo in occasione del raddoppio. Dal 74' Moreno SV

Marí 5: Lukaku gioca praticamente da fermo, nonostante questo non lo contiene praticamente mai. Male anche lui sul 2 a 0

Ranieri 5,5: Raspadori gli scappa alle spalle più di una volta. Non trasmette la sicurezza che la fascia al braccio necessiterebbe. Dal 58' Pongracic 5,5: entra giusto in tempo per perdersi Raspadori che fa 2 a 0. Non l'unica sbavatura in mezz'ora non positiva. Si inventa la palla in verticale su cui poi la viola accorcia

Dodo 5: non riesce a sprigionare la sua gamba per colpa di uno Spinazzola particolarmente ispirato. E quando non spinge diventa poco utile

Ndour 5: McTominay lo costringe a restare basso tutta la partita. Pomeriggio in cui corre costantemente a vuoto. Male

Cataldi 5: dovrebbe dare ordine e ritmo alla manovra. In realtà mostra ancora un ritardo fisico evidente e un passo non accettabile. Dall'82' Beltran SV

Fagioli 6,5: predica nel deserto in un centrocampo ectoplasmatico. Due belle palle in veritcale che però non portano risultati. 

Parisi 5: vince a sorpresa il ballottaggio con Gosens. Onestamente non se ne capisce bene il motivo. Fatica a tenere Politano, spinge poco e male. Partitaccia. Dal 58' Gosens 6: mette ordine

Gudmundsson 6,5: un'ora abbondante di nulla assoluto, colpa anche di un sistema di gioco estremamente penalizzante per lui. Poi segna un gol splendido. Gli serve maggiore libertà tattica

Kean 6,5: la forza con cui lotta anche quando nessun compagno lo segue è commovente. L'assit per Gudmundsson è da vedere e rivedere. 

All. Palladino 5: nessuno gli chiede di vincere a Napoli, ci mancherebbe altro. Ma la squadra continua a mostrare evidenti limiti nel gioco e nella prestazione. Ringrazia De Gea per un passivo minimo, ma la prova non lascia ottimisti in un periodo no, e nelle ultime sei partite ne ha perse cinque...