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Fiorentina, le pagelle di CM: Gosens torna alle origini, Dodò ara la fascia. Bocciato il tandem Beltran-Zaniolo
Pongracic 6: qualche piccola sbavatura a inizio gara, poi prende le misure. Deciso passo in avanti rispetto ai disastri con la linea a tre di inizio anno. Dall'80' Comuzzo SV
Pablo Mari 6,5: riscatta l'erroraccio di Verona con una prova di grande sostanza a comandare la retroguardia. Sarà utile
Ranieri 6,5: come al solito, si esalta quando il Lecce spinge nel finale sfoderando la consueta grinta
Dodo 7: pennella alla grande per il testone di Gosens. Assist decisivo in una serata in cui corre come un dannato mettendo in croce il povero Gallo
Ndour 6: la grande sorpresa alla lettura delle formazioni. Le gambe non tremano nonostante l'esordio dal 1' in un momento durissimo. Qualcosa da rivedere nelle zone più avanzate, ma la prova è positiva
Cataldi 6: normale amministrazione in una serata in cui cerca di non strafare. Dal 69' Fagioli 6,5: provoca il rigore mettendo dentro da corner. Aggiunge qualità
Mandragora 6: lavora da un'area all'altra aiutando in entrambe le fasi. Poco verticale, ma solido
Gosens 7: torna esterno alto, e torna al gol, uno dei suoi. Sarà un caso?
Zaniolo 5: encomiabile nel mettersi al servizio della squadra facendo un ruolo non suo. Ecco, ma che il centravanti non sia roba sua si vede proprio. Dall'87' Gudmundsson 5,5: si divora due gol clamorosi
Beltran 5: dinamico, forse anche troppo dato che pecca un po' in termini di lucidità. E il nervosismo se lo porta sul dischetto calciando sul palo
All. Palladino 6: rispolvera la difesa a tre dopo quasi due mesi e la nota positiva è che la squadra ritrova solidità. Quella negativa è che suda sette camicie per battere un Lecce che, per la verità, sfiora anche il pareggio in un paio di occasioni. Servivano i tre punti, ma adesso gli serve una svolta