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    Fiorentina, le pagelle di CM: finalmente Callejon! Sottil fa l’Insigne, Vlahovic timbra. C’è un bocciato

    Fiorentina, le pagelle di CM: finalmente Callejon! Sottil fa l’Insigne, Vlahovic timbra. C’è un bocciato

    • Federico Targetti
    Fiorentina-Sampdoria 3-1
     
    Terracciano 6,5: Poco da fare sul colpo di testa di Gabbiadini, unico tiro pericoloso da parte della Samp nel primo tempo. Ottima la sua uscita di testa, fuori area, su Caputo lanciato a rete, si ripete poi sullo stesso bomber con il corpo ma era tutto fermo per fuorigioco. Poco altro su cui intervenire, sigilla la vittoria con un’uscita e una bella parata su Candreva nel finale.
     
    Venuti 6: Fa il suo. Verre non è mai pericoloso, Callejon è libero di spingere perché a coprire ci pensa lui, la palla circola bene a destra. Senza infamia, con la lode di essere un ingranaggio funzionale alla massima espressione di chi gli sta davanti.
     
    Quarta 6: Forse poteva richiamare Igor a una maggiore attenzione con Gabbiadini in mezzo ai due? La colpa è del compagno, ma certe cose si evitano anche con una voce. L’attacco della Samp stasera è stato poca cosa, ma si è percepita l’assenza di Milenkovic al suo fianco. Ci voleva, comunque, una vittoria senza macchie sul suo registro.
     
    Igor 5,5: Bene all’inizio, ma si perde totalmente Gabbiadini al centro dell’area sul gol del vantaggio della Samp. Un errore da matita rossa. A parte questo, bene con l’apertura panoramica per Callejon che innesca Bonaventura per il gol di Vlahovic e ok le altre coperture in difesa. Ma se si trattava di spodestare il riposante Milenkovic… non ci siamo ancora. Passo indietro rispetto alla gigantesca prova col Milan. Era difficile ripetersi, non era difficile tener d’occhio Gabbiadini.
     
    Biraghi 6: Parte propositivo con un cross pericoloso e, a seguire, una punizione che non va molto lontana dal bersaglio. Per come si fa saltare da Bereszynski in area meriterebbe mezzo voto in meno, ma si fa perdonare con una grande apertura per Bonaventura in occasione del terzo gol.
     
    Bonaventura 7: Un suo ispirato tacco libera Vlahovic al tiro dopo 10 minuti, ma poco dopo sbaglia un facile passaggio all’indietro e deve ringraziare Igor che ferma Caputo. Prende il giusto ritmo e regala un primo tempo al quale manca solo il gol, condito da un assist e tante belle giocate, sempre pericoloso dalle parti di Audero in tandem con Callejon. Propizia il gol di Sottil con un bello stop in area e un pallone deviato
     
    Torreira 6,5: Nella gara da ex offre la solita prestazione di grande ordine in mezzo al campo, stavolta senza nessun trequartista ad infastidirlo se non, sporadicamente, Gabbiadini. Quasi ordinaria amministrazione, per lui che si sta prendendo sempre di più le chiavi del centrocampo viola.
     
    Duncan 6: Non siamo sui livelli stratosferici della partita col Milan, ma nemmeno su quelli deludenti della sconfitta di Empoli. Lascia il palcoscenico ai suoi compagni, tutti in gran serata, e si limita a “fare i controcanti”, che rendono comunque più piena la serata.
     
    (dal 33’ s.t. Maleh 6: Si libera di Dragusin col fisico e cerca Vlahovic in area con un cross liftato, bel segnale di vivacità all’indirizzo di Italiano. Il ragazzo c’è. Castrovilli, batti un colpo…)
     
    Callejon 7,5: A metà del primo tempo ha come un lampo: vede un compagno di squadra di bassa statura rientrare verso l’interno del campo, lo scambia forse per Insigne e, finalmente, fa vedere a Firenze quello che lo aveva reso famoso a Napoli, il taglio sul secondo palo dietro le spalle del terzino. Primo gol in campionato con la Fiorentina dopo un anno e qualche mese. About time. Prova anche a fare l’Insigne lui stesso con il tiraggir, ma non è fino a questo punto la sua serata. In netta crescita ultimamente, quando dialoga con Bonaventura sono dolori per la Samp. Secondo tempo in pantofole, basta e avanza quanto fatto nel primo.
     
    (dal 44’ s.t. Distefano sv)
     
    Vlahovic 7: Audero gli dice di no un paio di volte nel primo quarto d’ora, è il solito Dusan pronto a colpire in ogni momento. E infatti il momento giusto arriva al 33’, un pallone facile facile da schiacciare in rete. Ma che bel movimento per liberarsi della marcatura di Colley… Gol, sportellate, tocchi intelligenti e molto altro. Un altro mattoncino nella corsa al titolo di capocannoniere.
     
    (dal 44’ s.t. Kokorin sv: Riapparso dopo un infortunio dai tempi biblici, ormai è un meme: viene accolto con applausi scroscianti e boati di ammirazione quando tocca palla)
     
    Sottil 7: Si lamenta in avvio: Dionisi ferma l’azione per un fallo su Vlahovic, ma lui nel frattempo se ne stava andando verso l’area avversaria. Pimpante, mulina le gambe a un ritmo altissimo e disorienta gli avversari, come nell’azione del pareggio in cui serve l’assist a Callejon. Trova anche la rete in maniera onestamente fortunosa, però era lì e gliene va reso merito. Si divora letteralmente la doppietta dopo aver incenerito la difesa blucerchiata in ripartenza, deve assolutamente migliorare sotto porta perché ha la stoffa per diventare un grande giocatore.
     
    (dal 24’ s.t. Saponara 6: Ha il tempo di destreggiarsi in area come sa fare, non gli capita il pallone giusto per mettere la ciliegina sulla vittoria viola)
     
    All. Italiano 7: Che bella la sua Fiorentina nei primi tempi… Fatta salva qualche distrazione che però va messa in conto quando si ricerca il predominio territoriale e il gioco offensivo. Igor al posto di Milenkovic lascia un po’ perplessi, forse lo ha fatto per dare un segnale positivo a Quarta, ma il brasiliano commette una leggerezza poi rivelatasi ininfluente. Stavolta la squadra viola riesce a gestire il vantaggio senza accartocciarsi su se stessa e a portare a casa i tre punti. Adesso è necessario portare questo spirito anche al di fuori del Franchi e trovare la tanto invocata continuità.
     

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