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Fiorentina, le pagelle di CM: brilla la stella di Gonzalez, Quarta e Pulgar insuperabili
Terracciano 6: Spettatore non pagante per la maggior parte della gara, viene infilato da Verdi all’ultimo minuto dei tempi regolamentari. Stava pregustando un clean sheet senza alcuno sforzo.
Venuti 6: Bruciato da Ola Aina su un cross di Sanabria al 19’, poteva costargli caro. Da lì in poi è una partita tranquilla, l’esterno nigeriano non si fa più vedere in avanti. Adesso, con l’arrivo di Odriozola, servirà qualcosa in più per mantenere il posto.
Milenkovic 6,5: Si conferma pericolosissimo sulle palle inattive: è lui il primo a impegnare Milinkovic-Savic dopo 12 minuti, su calcio d’angolo. Sanabria non gli dà particolari problemi, fa un po’ meglio Belotti che lo costringe a spendere il fallo da ammonizione. Cede all’inserimento di Verdi, che non compromette una partita molto positiva.
Quarta 7: Aggressivo come pochi, un modo di giocare rischioso ma che stavolta paga: coraggiosissimo nel lanciarsi sul pallone anticipando Belotti di testa in piena area alla mezz’ora. Provvidenziale poi, all’inizio del secondo tempo, nel mettere il corpo sul tiro di Linetty. Quando è in serata diventa un muro invalicabile. E stasera lo era.
Biraghi 6: Partita ordinata, ci prova dalla distanza dopo un quarto d’ora ma senza fortuna. Veemente nel protestare per alcune decisioni arbitrali, comincia a calarsi nel nuovo, importante ruolo di capitano. Stavolta non spinge come suo solito, ma ci pensano i suoi compagni a creare in attacco, e Singo non è mai pericoloso. Promosso.
Bonaventura 6: Ci mette il fosforo, ma Mandragora lo scherma molto bene. Si rende utile con tocchi intelligenti e per poco non procura un calcio di rigore con un inserimento dei suoi. Prende un giallo evitabile in apertura di secondo tempo, quindi si divora il raddoppio poco dopo. Fallisce anche un tap in (complesso per la posizione del pallone) dopo una respinta del portiere avversario, ma si riscatta con l’assist a Vlahovic per il 2-0.
(dal 40’ s.t. Maleh sv)
Pulgar 7: Il suo destro è sempre pericoloso quando la palla è ferma. Ripulisce una quantità industriale di palloni e mette la museruola a Linetty quando il polacco prova a inserirsi per vie centrali. Monumentale nell’inserirsi fra i due centrali in fase difensiva e arpionare un cross basso di Sanabria, altrimenti destinato a Belotti. Chiude bene anche poco dopo su Singo. Prezioso, Torreira lo insidia ma dovrà comunque sudarsi la maglia da titolare.
Castrovilli 6,5: Un po’ fragile nei contrasti quando ha la palla, eccessivamente duro quando ce l’hanno gli altri: giallo rimediato per un’entrata in ritardo su Singo. Scaltro nel servire Gonzalez al momento giusto, l’assist è un’iniezione di fiducia che gli ci voleva dopo le precedenti panchine.
(dal 17’ s.t. Duncan 6,5: I suoi muscoli risultano fondamentali per il break che porta al 2-0: molti lo danno in uscita, ma un giocatore del genere, in certi momenti della gara, è molto utile)
Callejon 6,5: Sembra più attivo rispetto alle prime uscite stagionali, Ola Aina gli nega la gioia del gol con una bella diagonale. Ha un’altra occasione sul finire di primo tempo, colpisce bene il pallone al volo ma trova la risposta del portiere. In ripresa rispetto alle ultime prestazioni.
(dal 32’ s.t. Sottil 6: Prova a farsi vedere in dribbling e provoca le ammonizioni di Ola Aina e Lukic, prima di cestinare una buona occasione per mettere la firma sul match. Chissà se arriverà un altro esterno dal mercato, sarebbe una cattiva notizia unita alla buona prova del suo “rivale” Callejon. Nei finali di gara, comunque, sarà prezioso con la sua verve)
Vlahovic 6,5: Riceve il premio della Serie A come miglior Under 23 della scorsa stagione prima dell’inizio della partita, questo lo galvanizza e non sono buone notizie per Djidji, che cerca di togliergli ossigeno come può. Crea un’occasione sventata da Ola Aina e si batte molto, ma dà ancora l’impressione di dover entrare nei meccanismi offensivi da punta unica. Arriva, finalmente, un benedetto pallone da girare in rete per aprire il conto stagionale. Il pubblico lo osanna, lui risponde con la mano sul cuore. Leader.
Gonzalez 7,5: E’ sua la prima occasione della partita, cestinata calciando male di destro dopo un bel movimento a eludere Izzo. Il suo avversario, così come Singo, non passa una serata facile in difesa. I granata devono fermarlo con le cattive prima che possa prendere velocità. Il cross per Callejon che impegna Milinkovic-Savic è una delizia, poi si mette in proprio, prende la mira e segna il primo gol in campionato. Al 7’ della ripresa è strepitoso: recupera palla nella propria trequarti, parte in dribbling e costringe Linetty a stenderlo. 27 milioni? Forse sono pure pochi.
(dal 40’ s.t. Saponara sv)
All. Italiano 7: Sembrava che volesse confermare Maleh e Igor, invece ecco Castrovilli e Quarta al loro posto. Risultato: Quarta annulla Belotti, Castrovilli sforna l’assist per Gonzalez. A ciò si aggiunga che indovina pure l’ingresso di Duncan, prezioso nell’azione del 2-0. La partita a scacchi con Juric è stravinta, primi punti in campionato per la Viola. Poco male per il gol subito all'ultimo.