Getty Images
Fiorentina, le pagelle di CM: Amrabat motore del centrocampo, bene Barak all'esordio. Attacco spuntato
Gollini 6: Il Napoli tira poche volte in porta ma sull’unico tiro del primo tempo gli sfugge il pallone di mano, servendo a due passi Osimhen: a salvarlo è solo la posizione di fuorigioco del nigeriano. Dopo circa 40 minuti di niente, si rifà su Raspadori a 10 minuti dalla fine.
Dodò 6.5: Alla prima da titolare, contro l’astro nascente della Serie A, il brasiliano offre una prestazione di carattere: se Kvaratskhelia quest’oggi si rende pericoloso poche volte è merito suo.
Milenkovic 7: Quest’oggi si trovava davanti uno dei migliori attaccanti del nostro campionato e lui fa il suo dovere senza troppe sbavature. Non a caso l’unico tiro pericoloso di Osimehn arriva con il nigeriano in fuorigioco.
Quarta 5.5: Anche quest’oggi l’argentino è il più in affanno del reparto difensivo viola. Prestazione non totalmente insufficiente, ma da un suo errore nel primo tempo nasce una clamorosa occasione poi sciupata dal Napoli. SI becca un giallo, che poteva essere anche qualcosa di più, ed Italiano sceglie giustamente di toglierlo.
(dal 24’ s.t. Igor 6: entra perché Quarta prende un giallo, si limita a portare a termine la partita senza troppi problemi)
Biraghi 6.5: Partita ordinata quella del capitano viola che quest’oggi si sacrifica molto in fase difensiva, di fatto però annullando Lozano che dalle sue parti combina veramente poco. Nella ripresa rischia poco e lascia il campo a 10 minuti dalla fine per rifiatare in vista dell’Udinese. (dal 35’ s.t. Terzic sv)
Barak 6.5: Alla prima in viola il ceco dimostra le sue qualità inserendosi alla perfezione nello scacchiere di Italiano: poche volte il tecnico ha mandato un nuovo arrivo in campo dal primo minuto, l’ex Verona lo ripaga ampiamente. Prova a trovare il gol dalla trequarti senza però troppa fortuna.
Amrabat 7: Nonostante i 90 minuti di Enschede il marocchino oggi è una furia: non si ferma un attimo correndo su tutti i palloni. Zielinski è un cliente scomodo ma a lui non importa e praticamente lo segue ovunque contenendolo alla perfezione. Più gioca, più cresce anche dal punto di vista della gestione del pallone.
Bonaventura 6: l’ex Milan è tra i più stanchi dopo l’impegno contro il Twente e lo si vede, oggi non è il solito di sempre. Ci prova un paio di volte dal limite senza però mettere in difficoltà Meret. Nella ripresa cala vistosamente e Italiano lo toglie per farlo rifiatare in vista del doppio impegno contro Udinese e soprattutto Juventus.
(dal 24’ s.t. Maleh 6: entra per dare vivacità e brio al centrocampo, corre su tutti i palloni dimostrandosi utile a contenere il Napoli nel finale di gara)
Ikonè 5.5: Nel primo tempo il francese si vede poco, ma quando ha il pallone tra i piedi il Napoli trema. Soffre molto il sistematico raddoppio di Anguissa, ma Italiano ha bisogno di un altro tipo di giocatore rispetto a questo. (dal 14’ s.t. Kouame 6.5: entra e dopo pochi minuti crea subito un’occasione gol. L’ivoriano sembra un altro giocatore rispetto al passato e potrebbe davvero rivelarsi un’arma in piu per questa squadra. Perche privarsene?
Jovic 5.5: Nel primo tempo toccherà si o no 4 palloni, ma la colpa non è soltanto sua: è marcato a uomo dai centrali del Napoli e i suoi compagni fanno poco per servirlo. Prima occasione al ’73: ci prova di testa ma Meret blocca senza troppi problemi
Sottil 6.5: E’ sempre tra i più intraprendenti, risultando però forse un po’ troppo impreciso. Sulla fascia sinistra costringe Di Lorenzo a marcarlo quasi a uomo (dal 35’ s.t. Saponara sv)
Italiano 6.5: Sorprende tutti mandando in campo Barak dal primo minuto, ma il ceco ripaga la sua fiducia. Lo stesso non fa Ikonè: nonostante le ultime prove opache lo manda in campo dal primo minuto, senza però il risultato sperato. La Fiorentina crea di più del Napoli ed il risultato finale non è da buttare, ok anche le sostituzioni.